La comunità calatafimese ancora una volta viene OFFESA, MORTIFICATA, NON CONSIDERATA, UMILIATA da una classe politica regionale che si ricorda dei cittadini calatafimesi solo quando è ora di raccogliere voti per garantirsi quel seggio di deputato che assicura lauti emolumenti e potere. Dov’erano i deputati della provincia di Trapani quando avveniva la cancellazione di quel sogno? Si, sogno perchè è da decenni che rincorriamo questo progetto che iniziato con l’Amministrazione Ferrara si stava finalmente per concludere con l’Amministrazione Sciortino. Un progetto che aveva trovato molti ostacoli per la decisione dell’ANAS di non realizzare più svincoli. L’impegno preso dall’allora Presidente della Regione Siciliana durante la sua visita alla nostra città, la dettagliata relazione dell’Amministrazione Ferrara in cui si elencavano i tanti motivi della necessità dello svincolo, nonchè ultimo il fatto che tale svincolo era stato inserito nella progettazione dell’autostrada Palermo-Mazara e poi tagliato per diminuiti fondi determinò la decisione di riconsiderare il tutto dopo aver effettuato un sopralluogo sull’area Rincione.
Il sopralluogo, avvenuto in una giornata di pioggia torrenziale si è svolto alla presenza del presidente dell’ANAS Dott. Di Bernardo, il suo staff tecnico, il Sindaco Ferrara e il Presidente della Provincia Onorevole Turano che doveva assicurare la volontà della Provincia a finanziare l’ampliamento della strada di collegamento tra lo svincolo e Sasi. Il sopralluogo determinava da parte dello staff tecnico un preventivo di spesa di appena 4 milioni di euro. L’esigua cifra preventivata assieme a tutte le altre considerazioni in suo possesso hanno determinato il suo parere favorevole rafforzato anche dalla disponibilità del Comune di Calatafimi di finanziare l’incarico del geologo considerato che l’ANAS non ne aveva in organico. Il progetto superato ogni ostacolo veniva messo in programmazione in attesa dei finanziamenti statali che si attendevano da alcuni anni…..
FINALMENTE nel 2014 il governo nazionale assegna i finanziamenti per le strade stabilendo la cifra di circa 585 milioni per finanziare l’APQ tra Regione e ANAS che comprendeva l’elenco delle strade da finanziare. In quell’elenco, come accertato dal Sindaco Sciortino, c’era anche lo svincolo Rincione. Per lentezze burocratiche l’APQ ritarda ad essere sottoscritto. Nel frattempo l’assessore alle infrastrutture a cui era demandata la firma dell’Accordo Quadro viene sostituito per divergenze con il Presidente della Regione dall’Assessore Bosco che firma l’APQ in cui era sparito il finanziamento dello svincolo Rincione.
Rimaniamo allibiti di fronte a questa drammatico finale. Rimaniamo delusi ed amareggiati di fronte a simili accadimenti.
Rimaniamo meravigliati ed increduli di fronte alla sfacciataggine di quei deputati in carica che non hanno fatto niente per evitare ciò e che ora si presentano nella nostra città a chiedere voti per la loro rielezione. Ma quando finiremo di farci prendere in giro. Quale è stata la reazione dell’Amministrazione Sciortino di fronte all’accaduto’ ? Si è chiesto un incontro con il Presidente della Regione per denunciare l’accaduto? Di fronte ad un atto scellerato che incide negativamente sul futuro dei nostri figli non si può rimanere inermi, non si può far finta di niente. Bisogna reagire per evitare anche che simili fatti continuino a verificarsi.
Post Facebook di Nicolò Ferrara
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