Per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, per le domande inviate a partire dal 1° giugno (per gli assegni erogati da luglio 2018) saranno eliminati tutti i requisiti familiari e pertanto sarà più facile richiedere il reddito di inclusione.
Inoltre con la Legge di Bilancio 2018 è stato aumentato l’importo dell’assegno mensile riconosciuto ai nuclei familiari maggiormente numerosi, portandolo ad euro 534,37 per i nuclei con 5 componenti e ad euro 539,82 per i nuclei con 6 o più componenti.
Le istruzioni su come richiedere il reddito di inclusione e i requisiti richiesti sono riportate nelle istruzioni per la compilazione del modulo di domanda REI 2018 allegato di seguito.
REI, nuovo modulo di domanda.pdf
Di seguito tutte le istruzioni sulla compilazione del modulo di domanda REI 2018 da utilizzare per le domande inviate dal 1° giugno, dove si presenta e quali sono i requisiti per richiedere il reddito di inclusione.
La carta REI viene erogata per un periodo massimo di 18 mesi e può essere rinnovata soltanto una volta trascorsi 6 mesi.
Per le domande inviate a partire dal 1° giugno 2018 vengono aboliti i requisiti familiarie, come riportato dall’INPS nel messaggio numero 1972 dell’11 maggio 2018le domande per l’ottenimento del Reddito di inclusione già presentate dal 1° gennaio e fino al 31 maggio 2018 in possesso di DSU 2018, non accoglibili per la sola mancanza dei requisiti familiari saranno sottoposte a riesame di ufficio dal 1° giugno 2018.
Domanda Reddito di inclusione REI 2018: ecco come fare
La domanda REI dovrà essere presentata da giugno 2018 utilizzando il modulo aggiornato pubblicato dall’INPS e riportato da noi sopra.
Il modulo di domanda per richiedere il reddito di inclusione 2018 dovrà essere consegnato presso il proprio Comune di residenza o presso altri punti di accesso che saranno resi noti dai comuni.
Tali punti di accesso sono comunicati all’Istituto e al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (oltre che alla Regione territorialmente competente) entro novanta giorni a decorrere dal 14 ottobre 2017, data di entrata in vigore del citato D.Lgs. n. 147/2017.
L’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Calatafimi Segesta è a disposizione dei cittadini interessati per chiarimenti o aiuti sulla presentazione delle domande.
In base a quanto previsto dal decreto, il Comune trasmetterà le domande ricevute all’Inps entro 15 giorni dalla ricezione.
L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito.
Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l’indirizzo indicato nella domanda.
Nel decreto attuativo entrato in vigore dal 13 ottobre 2017 si legge che per chi già riceve il SIA, sostegno all’inclusione attiva, l’assegno verrà garantito per tutta la durata prevista. Tali cittadini, se rispetteranno i requisiti per l’accesso al reddito di inclusione, potranno richiedere la trasformazione del SIA in REI.
Carta REI 2018: necessario modello ISEE per presentare domanda
Si ricorda che al fine di beneficiare del reddito di inclusione è richiesto di presentare il modello ISEE.
Per chi presenterà domanda di reddito di inclusione a partire dal 1° gennaio 2018, con erogazione dell’assegno a partire da febbraio, è necessario essere in possesso dell’attestazione Isee 2018.
Per chi ha presentato domanda per la carta REI a partire dal 1° dicembre 2017 era necessario rinnovare il modello Isee entro il mese di marzo 2018, pena la sospensione del beneficio.
Per il rinnovo del modello ISEE è possibile rivolgersi presso uno dei CAF presenti nel proprio Comune il quale fornirà l’attestazione in modalità totalmente gratuita. In alternativa è possibile rivolgersi ad un commercialista oppure compilare la DSU online accedendo al sito INPS.
Nella circolare INPS non è specificato se sia o meno necessario consegnare il nuovo modello ISEE 2018. Solitamente sono i Comuni ad accedere alle banche dati INPS per i dovuti controlli; in caso di problemi si consiglia di rivolgersi direttamente presso gli Uffici in cui è stata presentata domanda di reddito di inclusione.
In caso di rilevazione di attestazione ISEE con omissioni e difformità la domanda di ReI è posta in evidenza, al fine di permettere al richiedente (che riceverà una specifica comunicazione da parte dell’Istituto) di giustificare ed eventualmente superare tale omissione e difformità.
L’Inps precisa, infine, che ai soli fini della verifica dei requisiti per il diritto al ReI, dal valore risultante dall’attestazione ISEE verrà sottratto l’ammontare dei trattamenti SIA, ASDI e Carta acquisti (rapportato alla scala di equivalenza) eventualmente percepiti nell’anno di riferimento della DSU.
Ad esempio, in caso di domanda di ReI presentata nel corso del mese di dicembre 2017, verrà sottratto l’importo del beneficio carta acquisti corrispondente a quello eventualmente erogato nel corso del 2015. Anche tale valore sarà reso disponibile in procedura.
Reddito di inclusione: nuovi requisiti dal 1° giugno 2018
Chi può richiedere il reddito di inclusione 2018? I requisiti necessari per presentare domanda sono contenuti nelle istruzioni per la compilazione del modulo aggiornato dall’INPS e, si ricorda, a partire dal 1° giugno 2018 sono aboliti i requisiti familiari.
Per fare domanda di ottenimento del reddito di inclusione 2018 è necessario possedere quattro tipologie di requisiti:
- di residenza e anagrafici;
- economici;
- di compatibilità;
- di composizione del nucleo familiare (abrogati come già detto dal 1° giugno 2018).
Requisiti anagrafici e di residenza necessari per l’ottenimento della Carta REI
Per fare domanda di ottenimento del Reddito di Inclusione è necessario innanzitutto possedere i seguenti requisiti anagrafici e di residenza:
- cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);
- residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.
Carta REI 2018: i requisiti economici da possedere per poter fare domanda
Al fine di ottenere il Reddito di Inclusione 2018 la normativa vigente prevede che il richiedente debba essere titolare – durante tutto il periodo di beneficio del Reddito di Inclusione – dei seguenti requisiti economici:
- ISEE non superiore ad euro 6.000;
- valore dell’ISRE ai fini ReI non superiore ad euro 3.000;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad euro 20.000;
- patrimonio mobiliare, non superiore a euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000;
- un valore non superiore alle soglie indicate per ISEE e all’ISRE riferiti ad una situazione economica aggiornata qualora si sia verificata una variazione dell’indicatore della situazione reddituale (ISR) ovvero della situazione lavorativa.
I requisiti di compatibilità previsti per il Reddito di Inclusione 2018
Il reddito di Inclusione 2018 richiede, inoltre, il possesso dei cd requisiti di compatibilitànel senso che la carta ReI è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa da parte di uno o più componenti il nucleo familiare, purché:
- si proceda a comunicare entro 30 giorni tale nuova occupazione;
- si rispettino i requisiti economici indicati sopra.
Per quanto riguarda il nucleo familiare, invece, vengono aboliti i requisiti che richiedevano il rispetto di almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un minorenne;
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
- presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.
Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
- non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Importo reddito di inclusione 2018
La Legge di Bilancio 2018 ha aumentato l’importo del reddito di inclusione previsto per i nuclei familiari più numerosi.
In base al numero di componenti del nucleo familiare, l’importo del reddito di inclusione è così stabilito:
Numero componenti | Beneficio massimo mensile |
---|---|
1 | 187, 50 € |
2 | 294,50€ |
3 | 382,50€ |
4 | 461,25€ |
5 | 534,37 € |
6 o più | 539,82 € |
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