Mancano pochi giorni alla fine del viaggio. Domenica 18 novembre i camminatori partiti da Mozia il 7 ottobre scorso raggiungeranno Camarina (RG), 44esima e ultima tappa del “Primo cammino internazionale dell’Antica Trasversale Sicula”.
Saranno presenti, oltre ai numerosi siciliani, camminatori dalla Sardegna, dalla Valle D’Aosta, dal Lazio, dal Belgio, dalla Germania e dalla Spagna, fra cui lo scrittore Martin Guevara Duarte che dopo avere attraversato l’intera provincia di Trapani raggiungerà il folto gruppo per l’ultima e significativa tappa.
Il “Primo cammino Internazionale dell’Antica Trasversale Sicula” ufficialmente inserito dal Mibac nell’anno europeo della Cultura 2018 ha incoraggiato non soltanto la valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche la ricchezza della sua diversità e la conoscenza diretta del territorio.
Parchi e siti archeologici, riserve, necropoli e santuari sono solo alcune delle bellezze dell’antica trasversale sicula nel corso della quale i partecipanti al cammino hanno vissuto e assaporato le tradizioni autentiche dei luoghi. Otto le province (Trapani, Palermo, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Catania, Siracusa e Ragusa) attraversate dai camminatori, ospitati da numerosi enti: associazioni, amministrazioni, Gal, enti ambientalisti, CAI, aziende agricole presenti lungo tutto il percorso che hanno inoltre lanciato il proprio endorsment al progetto e alla grande innovazione di cui l’antica trasversale sicula si sta facendo promotrice. Durante questi 40 giorni di cammino, infatti, i “trasversali” hanno presentato modelli innovativi di governance partecipativa con proposte progettuali operative basate sul cammino offrendo nuove strategie di sviluppo basate sui modelli di slow tourism e di slow food.
L’Isola più grande del Mediterraneo riafferma così la propria identità con i vari partner che continueranno a lavorare in sinergia per tutelare, valorizzare e far conoscere l’immenso patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale dei territori.
L’antica aorta siciliana, con gli oltre 650 chilometri, si conferma così come una tappa obbligata per gli amanti della natura, dell’archeologia, della gastronomia e dell’arte: immersi nel grande patrimonio materiale e immateriale dell’isola intraprenderanno, con migliaia di passi, un viaggio con se stessi.
L’arrivo dei globetrotter è previsto per il 18 Novembre al Faro di Scoglitti (Vittoria -RG)
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