Solar Impulse 2, l’aereo che viaggia completamente grazie all’energia del sole, ha completato il suo volo inaugurale. Si avvicina sempre più, quindi, il traguardo del giro del mondo per un velivolo senza carburante. Decollato da un aeroporto svizzero, è riuscito a stare in volo per due ore e 17 minuti, a 6000 piedi d’altezza, per poi atterrare di nuovo. Bertrand Piccarde André Borschberg, insieme al team e piloti dietro al progetto, non hanno avuto problemi di sorta.
Sembrava impossibile, ma il volo inaugurale è andato come previsto: lo psichiatra ed esploratore Bertrand Piccard si è occupato di raccogliere finanziatori e far aumentare l’interesse per il Solar Impulse, mentre l’ingegnere ed imprenditore André Borschberg ha messo insieme un team di 80 esperti dell’industria aerospaziale. “Oggi Solar Impulse 2 ha finalmente eseguito il suo volo inaugurale. Questo è un grande momento per tutti, soprattutto per coloro che hanno costruito questo rivoluzionario aereo”, si legge sul sito ufficiale.
La seconda versione dell’aereo a energia solare porta con se una maggiore apertura alare, è più leggero e ha una cabina e motore migliorati. Pesa “solo” 2,3 tonnellate: l’aereo è dotato di una notevolissima apertura alare di 72 metri, che gli permettono di volare anche a velocità non particolarmente elevate. Per dare un raffronto il Boeing 747/400, un gigante in grado di trasportare oltre 600 passeggeri in configurazione a classe singola, ha un’apertura alare di 64,4 metri.
La cosa curiosa è che le sue ali sono fgatte di un materiale leggerissimo e la struttura porta con sè 17.000 celle solari spesse 135 micron, che caricheranno quattro batterie con una densità di 260 Wh/kg. Ottimizzare l’efficienza energetica è una delle sfide principali che gli ingegneri si sono trovati davanti, ed è per questo che la cabina del pilota non è pressurizzata né riscaldata.
Attualmente voler rimpiazzare gli aerei commerciali con questa tecnologia sarebbe una follia, dato che l’aereo viaggia molto lentamente e non è adatto a spostarsi durante forti piogge. L’obiettivo è ambizioso: riuscire a fare il giro del mondo con un aereo senza consumare neppure una goccia di carburante. Sembra impossibile, ma è questo ciò che si propone di fare il team del Solar Impulse 2, che prenderà il volo per la sua sfida nel 2015. Questo è l’obiettivo principale, dopo si penserà a migliorarne la tecnologia, ci sono margini molto elevati.
Per completare il suo volo intorno al mondo, il Solar Impulse 2 dovrà restare in aria per cinque giorni, sorvolando oceani e continenti con a bordo soltanto il pilota, chiuso in una cabina di appena 3,8 metri cubi. Appuntamento al maggio del 2015, con una partenza prevista dall’area del Golfo Persico. Successivamente il Solar Impulse 2 attraverserà Mare Arabico, India, Birmania, Cina, Oceano Pacifico, Stati Uniti, Oceano Atlantico, Europa Meridionale e Nord Africa, prima di ritornare al punto di partenza. Da ora parte invece un intenso addestramento nei cieli della Svizzera.
Fonte -IBT-
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