Anche le coppe europee dovrebbero chiudersi insieme ai tornei nazionali. Pronte due commissioni: una finanziaria e una sui nuovi calendari
Non c’erano molte alternative, sta ormai prevalendo la soluzione più “semplice” o comunque meno problematica. Spostamento dell’Euro a giugno 2021, campionati (e si spera coppe) da concludere entro l’estate.
UEFA E STAKEHOLDERS —Una visione condivisa in Europa, da mettere però in pratica con la “collaborazione” del maledetto virus: nessuno può infatti ipotecare il futuro, e si potrà tornare a giocare quando le condizioni sanitarie miglioreranno. La speranza è che la data sia i primi di maggio. Ma non è possibile ora impegnarsi su un calendario definitivo.
DUE COMMISSIONI — Uefa, federazioni, leghe, club e calciatori – gli incontri video tra gli stakeholders intanto proseguono con Nyon campo centrale – sono d’accordo sull’obiettivo di finire le competizioni per club, non rimandabili, posticipando l’Europeo che è quadriennale e può essere recuperato con minori perdite. Ma le perdite saranno inevitabili. Per cui saranno create due commissioni, una delle quali si occuperà delle conseguenze finanziarie dell’effetto virus e l’altra di organizzare più ipotesi di calendario.
RATIFICA — Nel pomeriggio l’Esecutivo si limiterà a ratificare le decisioni d’urgenza prese dall’assemblea delle 55 federazioni e da tutti i soggetti del calcio.
Fonte Gazzetta dello sport
calatafimisegestanews
Ultimi post di calatafimisegestanews (vedi tutti)
- Calatafimi-Segesta: Si insedia la Giunta Gruppuso - 19 Ottobre 2021
- Avviato il progetto di turismo eno-gastronomico del Gal Elimos - 19 Ottobre 2021
- Le misure del nuovo Decreto Fisco - 16 Ottobre 2021