WhatsApp non funziona ed è subito panico tra gli utenti !
Infatti provando a mandare note vocali o messaggi tramite WhatsApp, non si ha alcuna consegna di questi, purtroppo whatsapp non funziona!
Nonostante la notizia dell’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook, l’App continua ad avere blocchi e problemi periodici; sembrerebbe che non ci siano problemi per aprire e utilizzare l’applicazione, i disguidi sarebbero a livello server.
L’azienda non ha ancora rilasciato nessuna comunicazione in merito. Vi terremo informati, tramite questo articolo, se ci saranno nuovi sviluppi.
Intanto, in rete sono già partite le solite lamentele e sui vari social network si inizia a scrivere:“WhatsApp non funziona”.
Se siete stanchi dei continui disservizi di questa utilissima applicazione, ecco una valida lista di app alternative a whatsapp:
iMessage
Disponibile per: iOS, OS X (integrato)
La prima soluzione alternativa a WhatsApp su iPhone e iPad è quella che probabilmente state già usando quotidianamente, iMessage.
Il servizio di messaggistica gratuita di Apple ha il grande vantaggio di una perfetta integrazione con iOS, e l’enorme svantaggio della disponibilità limitata ai soli dispositivi Apple (iPhone, iPad e Mac).
Un servizio di messaggistica, per soddisfare davvero le necessità degli utenti, deve essere multipiattaforma, non ci sono davvero se o ma che tengano.
Line
Da una prima versione di questo articolo era rimasto colpevolmente esclusa Line, come ci hanno fatto giustamente notare i lettori Caribba e Carlo nei commenti. Line vanta 360 milioni di utenti nel mondo e offre tutte le funzionalità di base richieste da un’applicazione di messaggistica, più una buona serie di features extra, quali ad esempio la possibilità di effettuare chiamate vocali e di inviare mini-video (piccoli filmati a cui si può aggiungere una colonna sonora). Molto buono il supporto multi-piattaforma.
Disponibile per: iPhone, Android, Windows Phone, Nokia Asha, Blackberry, Firefox OS, OS X, PC Windows e Windows 8.
Viber
Disponibile per: iOS, OS X, Android, Windows Phone 8, Blackberry, Linux, Windows
Viber è nato come servizio VoIP alternativo a Skype e come tale si è diffuso, tanto che in molti, ancora oggi, ignorano del tutto la funzione di messaggistica ad esso connessa.
Il servizio è stato acquisito da poco dalla giapponese Rakuten (per una cifra più “umana”, ovvero 900 milioni di dollari) ed ha ora di fronte a sé un’ottima occasione per accrescere ancora il proprio ampio bacino d’utenza (200 milioni di utenti fra Desktop e Mobile).
La copertura delle maggiori piattaforme mobili è buona e l’integrazione con il servizio VoIP è un punto di forza dell’app.
Blackberry Messenger
Disponibile per: iPhone, Android, Blackberry (varie versioni)
Da sempre un punto di forza esclusivo dei dispositivi di RIM, Blackberry Messenger è disponibile da qualche mese anche sulle principali piattaforme concorrenti, vale a dire iOS e Android, con tutte le caratteristiche disponibili su Blackberry (canali, messaggi vocali ecc…).
La scelta di aprire un servizio così “prezioso” agli utenti di altri brand è stata dettata certamente dalla situazione disastrosa in cui versa il produttore canadese.
Quali che siano le ragioni, la decisione si è rivelata azzeccata (magari pure in vista di una possibile acquisizione) e ora Blackberry Messenger si pone come valida alternativa agli altri servizi analoghi presenti su iPhone e dispositivi Android.
L’assenza della disponibilità per altre piattaforme (nello specifico Windows Phone e altri sistemi OS Nokia) rimane per adesso un limite rispetto alla concorrenza.
Disponibile per: iPhone, Android, Blackberry, Nokia S40 e Symbian, Windows Phone 8, Desktop (client web)
Nata originariamente in Cina come Weixin e successivamente “occidentalizzata” in WeChat, l’applicazione di Tencent Holdings è sicuramente il concorrente più diretto di WhatsApp per impostazione e caratteristiche, anche se WeChat fa propri certi tratti tipici dei social network.
La casa madre sta spingendo (e spendendo) molto per favorire la diffusione del servizio a livello globale e sta ottenendo buoni risultati, come il superamento della soglia dei cento milioni di utenti a metà del 2013.
WeChat facilita lo scambio di messaggi (di testo, vocali) e di foto, la creazione di chat di gruppo e offre anche la possibilità di videochiamare i propri contatti.
L’integrazione con Facebook è prevista, ma non obbligatoria per la registrazione.
Quest’applicazione è l’alternativa giusta per chi cerca qualcosa che assomigli a Whatsapp il più possibile.
Skype
Disponibile per: iPhone e iPad, Android, Windows Phone, Blackberry, Mac, Linux, PC
Fra tutte le alternative di questa lista Skype è la più “stagionata” e conosciuta e quella che offre il maggior numero di utenti. Nato come servizio di telefonia VoIP, Skype è stato acquisito nel 2011 da Microsoft, che lo soffiò a Google e Facebook.
Skype rimane sinonimo di chiamate a basso costo o gratuite, ma nulla vieta di utilizzare l’applicazione a fini di messaggistica.
L’ultima versione dell’app per iOS ha migliorato proprio la gestione delle chat, introducendo per altro la possibilità di ricevere notifiche dei messaggi anche quando l’applicazione è chiusa e non si è collegati.
Il problema principale sta tutte nella “discovery” degli altri utenti su piattaforma mobile, perché la lista contatti si basa su nickname univoci che spesso non sono collegati ad un numero di telefono.
Kik Messenger
Anche Kik Messenger, come WeChat, si inserisce sulla scia di Whatsapp. Le caratteristiche di base sono quelle di altre applicazione di questa categoria, con un in più alcune “trovate” che facilitano la condivisione di contenuti, come il browser integrato. L’applicazione non è particolarmente ricca di features rispetto alla concorrenza, ma punta tutto su una relativa semplicità.
Gli utenti sono identificati sulla base del nome utente e non del numero di telefono. Ottima notizia per chi tiene alla propria privacy, un po’ meno per chi preferisce la semplicità del reperimento dei contatti nella propria rubrica in maniera automatica come su Whatsapp.
Disponibile per: iOS, Android, Windows Phone 8, Blackberry
Tango
Tango è una via di mezzo fra un servizio di messaggistica e un social network. Fra le funzionalità dell’applicazione spiccano, oltre alle chat tradizionali, la possibilità di inviare messaggi vocali e di procedere alla “scoperta” di nuovi amici anche al di fuori delle proprie cerchie ristrette. Prevista anche in questo caso la possibilità di creare stanze per chat di gruppo e la condivisione di foto.
E’ un alternativa a WhatsApp solo fino ad un certo punto, vista la gran quantità di “fronzoli” aggiuntivi. Interessante in ogni caso la possibilità di inviare messaggi musicali grazie all’integrazione con Spotify.
Disponibile per: iOS, Android, Windows Phone, Blackberry
Ma che whatsapp non funzioni è davvero un male ?
Ormai nessuno sembra più riuscire a fare a meno di WhatsApp: e quando la famosa app di messaggistica non funziona, sembra che il mondo stia quasi per crollare. Ben lo sanno i ragazzi del canale Youtube Scarti che, dopo il famoso malfunzionamento dello scorso 22 febbraio, forse uno dei più lunghi sin ora accaduti, hanno deciso di creare una video parodia dell’evento, dal titolo #watsappdown.
Come in un finto reportage seguiamo i nostri protagonisti che ci raccontano che cosa stavano facendo, o meglio, cosa stavano scrivendo su WhatsApp, poco prima del fatidico down: c’è chi si messaggiava con l’amica raccontandole dell’appuntamento amoroso in corso, chi decideva, via gruppo, il film da vedere al cinema e chi, ancora, inviava fotografie. Tutto a un tratto il malfunzionamento del’app ha costretto i ragazzi a fermarsi, a sperare di vedere sparire l’orologio icona che segnala che il messaggio non è partito, per poi “costringerli” ad alzare gli occhi e a parlare con le persone intorno a loro.
Dopo qualche momento in cui tutti hanno iniziato a capire quanto la comunicazione, anche solo a voce, è importante, il servizio si è riattivato, permettendo ogni protagonista di ritornare, a testa china, su WhatsApp. Per un attimo ho creduto di poter vivere senza, dice la protagonista, ma poi tutto è tornato alla normalità.
Questo #Whatsappdown è un video che ci fa riflettere su quanto un utilissimo strumento come WhatsApp sia troppo spesso abusato e, così com’è successo con un altro filmato virale, Look Up, quanto tutti noi dovremmo, forse, vivere di più la realtà intorno a noi.
calatafimisegestanews
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