Giornata di festa a Calatafimi Segesta ma anche di preoccupazione dopo la conferma della positività del sanitario in servizio il 5 aprile presso l’AVIS di Calatafimi, durante la giornata di raccolta sangue. Con grande spirito di responsabilità e altruismo anche l’Avis di Calatafimi Segesta aveva raccolto l’invito del Ministero della Salute che con nota ai diversi organi sanitari regionali, provinciali e alle associazioni e federazioni dei donatori di sangue come le AVIS, invitava a non fermare la raccolta sangue in considerazione anche dell’emergenza Covid-19 che ha drasticamente ridotto le donazioni in un periodo nel quale il sangue è più prezioso che mai.
Alcuni dei donatori abituali calatafimesi, accogliendo il grido d’aiuto lanciato a sua volta dall’Avis di Calatafimi Segesta, si sono recati il 5 aprile presso la sede per donare il proprio sangue con grande spirito di altruismo. Durante la raccolta sono state adottate tutte le misure di precauzione necessarie come mascherine, distanza di sicurezza, lavaggio delle mani prima di ogni azione.
Il Sindaco di Calatafimi Segesta, Prof. Antonino Accardo, è intervenuto sull’argomento con un comunicato, informando che:
“Da quando abbiamo appreso della positività di un sanitario, in servizio presso l’AVIS di Calatafimi nella giornata del 5 aprile e risultato successivamente positivo al covid-19, sono stati attivati, in accordo con l’ASP, tutti i protocolli del caso, sottoponendo tutti gli interessati alle dovute misure di quarantena.
Già domattina saranno eseguiti i tamponi a tutti i soggetti venuti in “contatto stretto” con il sanitario e sono fiducioso, viste le precauzioni adottate, che nessuno abbia contratto l’infezione.
A ulteriore chiarimento, vorrei sottolineare che il sanitario in questione non è stato inviato dall’ASP e, in atto, nessuno dei nostri concittadini risulta essere sintomatico.
Alla luce di quanto sopra detto, invito tutti i cittadini ad utilizzare i social in maniera corretta e responsabile, al fine di non generare inutili allarmismi presso la comunità.
Colgo inoltre l’ occasione per invitarvi al rispetto delle misure di contenimento messe in atto dalla Regione Sicilia e dal Governo Nazionale e per rinnovare a tutti gli auguri di buone feste.“
A rendere possibile lo spostamento del sanitario è anche una nota della Regione, oltre a quella del Ministero della Salute, che autorizza tutti gli operatori sanitari a poter e dover svolgere il proprio lavoro dove richiesto e dove necessario rientrando nelle motivazioni di “assoluta urgenza”, come anche da D.P.C.M.. Non resta dunque che attendere l’esito dei tamponi di domani che, in considerazione di tutte le precauzioni adottate durante i prelievi, speriamo sia negativo per tutti. L’invito è quello di non diffondere il panico con inutili allarmismi e false notizie. Ricordiamo inoltre che la trasmissione del virus non avviene attraverso il sangue quindi anche qualora, qualsiasi donatore a livello nazionale, dovesse risultare positivo al Covid, il sangue donato non incentiva la trasmissione del virus.
Il 4 aprile la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha comunicato la disposizione per l’esecuzione nell’imminenza dei test dei tamponi per la diagnosi del nuovo coronavirus a tutto il personale sanitario. Proprio a seguito di questa azione si è scoperta la positività del sanitario asintomatico venuto a Calatafimi Segesta.
calatafimisegestanews
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