Continua l’iniziativa del 5 x 1000 promossa dall’Associazione del SS. Crocifisso di Calatafimi Segesta. Il gettito degli anni passati è stato notevole, si spera anche in quello dell’anno in corso anche e soprattutto per una prossima festa, ad oggi non ancora fissata.
Numerosi cittadini di Calatafimi emigrati e anche molte simpatizzanti hanno sottoscritto negli anni passati il 5 x 1000 a favore dell’associazione. Le somme raccolte saranno accantonate e nel rispetto delle norme di legge vigenti, saranno impegnate dai ceti nella preparazione della festa con iniziative variegate volte a non fare morire le tradizioni locali e anche per una prospettiva di crescita economica, sociale e culturale di Calatafimi Segesta.
Purtroppo la solenne festa del SS. Crocifisso, che una volta veniva celebrata con cadenza quinquennale, per la verità ancor prima nei secoli trascorsi annualmente, a causa dei costi notevoli non si è tenuta nelle date prestabilite. I ceti, d’intesa con l’associazione, sperano oramai di accorciare i tempi per poterla celebrare al più presto. Innumerevoli sono le richieste dei cittadini residenti ed emigrati, oltre a migliaia di appassionati: basti solo pensare che il primo maggio del 2012, ultima festa, erano presenti nella città di Calatafimi Segesta 80/100 mila persone che hanno invaso tutte le strade della città.
A sostegno di questa meravigliosa festa l’associazione di Promozione Sociale SS. Crocifisso Calatafimi Segesta chiede il sostegno di quanti hanno a cuore l’iniziativa. Per poter donare il 5×1000 basta indicare il codice dell’Associazione SS.Crocifisso: C.F. 93064790814.
Che cos’è il 5 per mille
Il 5 per mille è una misura fiscale che consente ai contribuenti di destinare una quota dell’IRPEF (pari, appunto, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che si occupano di attività di interesse sociale, come associazioni di volontariato e di promozione sociale, onlus, associazioni sportive che svolgono prevalentemente attività socialmente utili, enti di ricerca scientifica e sanitaria.
Non è una donazione, quindi non beneficia delle connesse agevolazioni fiscali (non si può detrarre dalle tasse), ma non comporta neppure oneri aggiuntivi (in pratica non costa nulla) in quanto il contribuente è comunque tenuto a pagare l’IRPEF.
Istituito nel 2006 in forma sperimentale, il 5 per mille è diventato un mezzo di sostentamento indispensabile per gli enti non profit; grazie ad esso, i cittadini, con le loro preferenze, permettono uno sviluppo armonico e responsabile del cosiddetto terzo settore, anche in virtù del fatto che le associazioni sono tenute a dimostrare come hanno impiegato le risorse ricevute.
Per maggiore Info è possibile visitare la Pagina Facebook dell’Associazione
calatafimisegestanews
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