Scena Segesta Festival Classico Sostenibile Contemporaneo Un progetto promosso dal Comune di Calatafimi-Segesta I edizione Teatro Antico di Segesta, ex convento di San Francesco, Bosco Angimbè 17-26 luglio 2020.
Si è conclusa con un grande successo di pubblico la prima edizione del Festival Scena Segesta, promosso dal Comune di Calatafimi-Segesta su un’idea della drammaturga Lina Prosa. Un’edizione straordinaria che nonostante le prescrizioni dettate dall’emergenza coronavirus ha richiamato spettatori entusiasti da tutto il territorio che hanno seguito i dieci giorni di Festival nei diversi luoghi: il Teatro Antico di Segesta, il Bosco Angimbé, l’Ex Convento San Francesco nel Comune di Calatafimi.
Performance, incontri, dibattiti, sopralluoghi drammaturgici che hanno scandito il tema di quest’anno: “Teatro e sostenibilità”. E hanno sottolineato ancora una volta come il teatro possa essere davvero un territorio capace di produrre nuove visioni “sostenibili” sul piano umano e sociale.
“Per tanti quest’estate è stata una ripartenza – dice Lina Prosa – Per noi è stata una partenza e lo abbiamo fatto con un sorprendente riscontro di pubblico che ha mostrato grande interesse per il Festival, per il progetto nel suo complesso. Ci siamo messi in cammino e andremo avanti grazie al sostegno del Comune di Calatafimi-Segesta e di tanti artisti che si sono spesi per la riuscita del Festival”.
Tanti i nomi degli artisti, i critici, i giornalisti, gli studiosi che hanno preso parte alle giornate del Festival dal 17 al 26 luglio. Solo per citarne alcuni: Marina Turco, Silvia Giuffré, Valerio Strati, Federico Butera, Paolo Randazzo, Giuseppe Muscarello e la compagnia Muxarte, Gianni Gebbia, Alba Vella, Rosaria Pandolfo, Marta Occhipinti, Giulia Cancilla, Fabrizio Malerba, Samuele Pidone e le attrici del Teatro Studio Attrice/Non del Centro Amazzone di Palermo.
“Il Festival, pur nei limiti di fruizione del programma, della riduzione delle iniziative e della disponibilità economica – dice il sindaco di Calatafimi-Segesta Antonino Accardo – ha valorizzato l’unicità del nostro territorio. È stata una scommessa vinta, nonostante le difficoltà del momento. Questo ci dà grande fiducia nell’andare avanti su questa strada”.
Il Festival è una tappa del progetto Scena Segesta che come laboratorio permanente andrà avanti nel Comune di Calatafimi.
“Abbiamo posto le basi di un percorso che potrà soltanto crescere e migliorare nel tempo – dice Eliana Bonì, assessora alla Cultura del Comune di Calatafimi – Questo Festival è stato un momento di riflessione importante. Ancora una volta la cultura ha dimostrato di essere la chiave migliore per valorizzare i territori e le loro peculiarità. Sono state giornate di grande valore artistico grazie agli attori, ai danzatori protagonisti del Festival e al grande impegno di Lina Prosa con cui condividiamo un cammino che di certo andrà avanti”.
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