Coniugare tradizione e innovazione per recuperare e riproporre nell’ambito della mobilità sostenibile il carretto siciliano, simbolo dell’isola. È questa in sintesi l’idea di base di Trinacria bike wagon, il progetto portato avanti da Lisca Bianca, organizzazione no profit palermitana, in collaborazione con Sguardi Urbani, Tan Panormi, Centro Studi Opera Don Calabria e Yam s.r.l., e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud tramite il Bando Artigianato, promosso in collaborazione con Associazione – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze.
Dal 24 al 26 settembre si è tenuto a Scalo 5 B, officina condivisa di Lisca Bianca alla ex Fiera del Mediterraneo, il Trin-Hackaton dove team di creativi e progettisti si sono sfidati in una competizione a colpi di idee e creatività per dare al carretto siciliano una nuova vita sostenibile.
A vincere sia il premio giuria popolare (votazioni Facebook), sia il premio giuria di qualità del primo hackaton dedicato al carretto siciliano, è stato il Team Carretto 2.0 composto dalla calatafimese Elisa Maiorana, da Gabriele Calcagno, da Francesco Di Simone e da Maria Schena. Innovativa la loro idea di un carretto 2.0 elettrico condiviso dedicato al trasporto di persone e merci.
La giura di qualità a premiare il team era composta da:
Maria Pilar Lebole – Giornalista, Responsabile di OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, soggetto strumentale di Fondazione CR;
Daniela Castagno – Responsabile dei partenariati istituzionali per Fondazione Con Il Sud, con cui opera dal 2010, curando l’ideazione, lo sviluppo e la promozione di iniziative in collaborazione con altri stakeholder italiani e stranieri, sui temi, della coesione sociale, con particolare riferimento al Mezzogiorno;
Luca Fois – Docente alla Scuola di Design del Poli.Mi, co-direttore dei Corsi di Alta Formazione Design for Toys & Kids e Wine & System Design del Polidesign e membro del CILAB, Creative Industries Laboratory del Polimi;
Giulia Silvia Ghia – Presidente e fondatrice della non profit Verderame progetto cultura con sede a Roma e dell’omonima 501c3 con sede a New York;
Salvatore Botrugno: Presidente e fondatore di Gregario Cycling, laboratorio di innovazione applicata al mondo bici con sede a Cuneo;
Emilio Lombardo: CEO di Cicli Lombardo con sede in Sicilia, tra le prime quattro produttrici di bici in Italia. L’azienda fondata nel 1952, nel 2018 è stata premiata tra le 100 aziende più eccellenti d’Italia a Palazzo Montecitorio a Roma.
“Che sia per fare la spesa, per fare consegne a domicilio, per andare a prendere i propri figli a scuola, per visitare la città, Carretto 2.0 è la giusta soluzione. Costruito con materiali riciclati e sostenibili, Carretto 2.0 si muove in città con agilità viste le sue dimensioni contenute. È un mezzo a basso impatto ambientale, alimentato tramite energia elettrica. Grazie alle batterie estraibili (Swapple Battery) sostituite dagli operatori o ricaricate direttamente dagli utenti tramite le colonnine presenti in città, Carretto 2.0 non si ferma mai. Utilizzando le stesse tecnologie dei servizi di mobilità condivisa, anche il Carretto 2.0, grazie ad un IoT, comunica costantemente al server dati sulla propria posizione, autonomia e condizione e consente il noleggio in forma condivisa e a flusso libero.”
“CARRETTO 2.0 va a riempire il gap che c’è ancora nel mondo della sharing mobility, ovvero il trasporto merci. Attualmente, in Italia, sono molto
pochi i competitors che erogano uno sharing dedicato al trasporto merci.
Grazie allo scambio di API può integrarsi all’interno delle piattaforme degli operatori già presenti sul territorio, erogando con innovazione servizi di mobilità condivisa”
calatafimisegestanews
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