Ieri, 11 giugno 2014, circa quaranta lavoratori hanno occupato gli uffici di Catania dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Causa il mancato avvio al lavoro dei forestali siciliani per la campagna antincendi 2014. Poi, nel pomeriggio, si sono incontrate le rappresentanze sindacali siciliane e gli assessori regionali dell’Ambiente e dell’Agricoltura. Dal tavolo è emerso che domani la pubblicazione della Finanziaria bis darà avvio concreto alle richieste di avviamento al lavoro dei 6.900 forestali impegnati nel servizio di prevenzione e tutela del territorio. Ad annunciarlo sono stati gli stessi assessori. La dott.ssa Mariarita Sgarlata (PD), ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, e il dott. Ezechia Paolo Reale (PD), avvocato cassazionista e segretario generale dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali.
La decisione della Regione Sicilia è finalizzata all’attivazione di tutti gli strumenti possibili per garantire l’avvio della campagna antincendi per il 2014. L’effettivo avvio al lavoro avverrà a partire dal prossimo 16 giugno, nel rispetto delle norme di legge che prevedono il possesso dei requisiti sanitari e dei presidi di tutela personale.
Sarà l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea a coordinare un tavolo permanente, col compito di affrontare eventuali criticità che potrebbero emergere, nelle province, circa l’effettivo inizio della campagna.
Sin da adesso il nostro patrimonio boschivo inizia a registrare i primi significativi roghi. Pertanto, risulta doveroso riportare tre semplici raccomandazioni da seguire per evitare di innescare degli incendi.
- Non gettare mozziconi di sigaretta ancora accesi.
- Non accendere fuochi in prossimità di frasche.
- Non accendere le stoppie in giornate di particolare calura e, comunque, mai prima di aver preso le giuste precauzioni.
Nel caso in cui si avvistasse un incendio, invece, occorre subito provvedere ad avvertire le Autorità competenti tramite i seguenti numeri di pronto intervento: 1515, per il Corpo Forestale dello Stato, e il 115, per il Corpo dei Vigili del Fuoco. È molto importante che, durante la telefonata, si faccia chiarezza circa il luogo esatto del rogo, la sua entità e la presenza o meno di abitazioni civili e di tralicci dell’alta tensione nelle prossimità.
Gaetano Pisano
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