Loading...
You are here:  Home  >  Internazionali  >  Current Article

Rogo a Odessa, Ucraina

By   /  11 Maggio 2014  /  No Comments

    Print       Email

ODESSA, UCRAINA. Fino a ieri c’erano due campi, chiamati “pro -ucraino ” e “pro – russo” . Entrambi gli schieramenti tengono raduni , workshop e marce per la città che si sono concluse in scontri locali e piccoli combattimenti. Il 1 ° maggio i sostenitori filo-russi hanno tenuto una marcia in città , di cui nessuno si è preoccupato . Attivisti filo- russi hanno stabilito un accampamento permanente in una delle piazze cittadine , Kulikovo Campo , che ha servito come ” trampolino di lancio ” per i loro battibecchi. Nel giro di due giorni, la vicenda si sposta dall’altra parte della città dove un altro gruppo di  attivisti, spacciandosi per filo-russi, attaccano i manifestanti filo-ucraini radunati in un corteo per “L’unità dell’ Ucraina”. Il caos più totale inizia quando il corteo arriva nei pressi dello stadio e i tifosi, finita la partita tra Metalist e Chernomorets, si avviano all’uscita. Essendo nel bel mezzo dello scontro, anche i tifosi vengono attaccati dai presunti filo-russi avendo, però, la meglio su di essi. Presi dall’ adrenalina, i fanatici del calcio continuano a devastare la città.

Poco dopo, in un’altra zona della  città, nella piazza davanti il Palazzo dei Sindacati, un gruppo di filo-russi, stabilitosi nel medesimo largo, viene attaccato da una banda di provenienza ancora incerta. Bruciate le loro tende, non avendo altra scelta, i sostenitori della Russia decidono di rifugiarsi nel palazzo di fronte la piazza, ma non avendo placato l’ira dei loro avversari, quest’ultimi decidono di bruciare anche il palazzo  causando così decine di morti .

125250_original125803_original139769_original  124766_original142037_original 143342_original 145940_original

The following two tabs change content below.
    Print       Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Il Blog Calatafimi Segesta News ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001, non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale.
    L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.

  • La responsabilità dei contenuti pubblicati, compresi i contenuti importati da siti web esterni ricade esclusivamente sui rispettivi autori. La consultazione delle informazioni e l’utilizzo dei servizi offerti da questo blog costituisce accettazione esplicita del Disclaimer.

    Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
    Saranno immediatamente rimossi.

  • Pubblicità




You might also like...

Primo vaccino antimalarico per bambini. L’Oms: ‘Svolta storica’

Read More →