Come sempre le comunicazioni del premier sono affidate ai suoi messaggi su twitter. Ieri l’annuncio che girava nell’aria da giorni, tuttavia: “Domani Expo. Poi Napoli (città scienza, Bagnoli), Reggio Calabria, la Sicilia. E intanto qui si lavora allo #sbloccaitalia #italiariparte”. Domani è oggi, ovviamente, mentre l’arrivo del premier è previsto a Palermo domani 14 agosto, dove come già in passato dovrebbe parlare di utilizzo dei fondi Ue.
Un tema che allarma sia il premier che il sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio che teme rispetto alle previsioni di spesa dei fondi 2007-2013 un ‘lascito’ da parte delle Regioni obiettivo convergenza di 6 o 7 miliardi di euro che rientreranno nelle casse del parlamento europeo.
I conti parlano chiaro, e la Sicilia, per paradosso non è nemmeno la regione più arretrata quanto a impegno di spesa: per quel che riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, l’Isola ha un tasso di spesa del 59,4%; solo il 33% in Campania. Per il fondo sociale europeo, la Sicilia registra un tasso di spesa del 56,4%.Secondo i dati del governo in Sicilia sono da spendere ancora 2 miliardi della dotazione attribuita dall’Ue.
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