Uno tra i tanti temi di cui si occupano gli animalisti è il randagismo che, purtroppo, tende a non essere affrontato nel migliore dei modi. Un esempio sono le Perreras in Spagna, dei centri dove i cani, se non vengono addottati entro 10 giorni, vengono soppressi con un’iniezione letale e successivamente cremati. La cosa più sconcertane è che sono proprio i Comuni a finanziare gli 80 euro per far “sparire” questi animali.
Altri metodi meno sofisticati, e purtroppo più diffusi, messi in atto da spregevoli individui, per propria volontà, per liberarsi dei piccoli amici a quattro zampe sono: i maltrattamenti fisici che inducono alla morte, lo spargimento di veleno e il posizionamento di polpette contenenti pezzi di vetro, pericolose anche per i bambini.
Purtroppo, anche a Calatafimi-Segesta, alcuni volontari amanti degli animai hanno dovuto scontrarsi con questa brutale realtà fatta di veleni e polpette modificate. Negli ultimi mesi sono stati decine i casi che riguardavano proprio la morte per avvelenamento di cani e gatti randagi e di proprietà.
Tali meschini episodi sono stati più volte denunciati al Comando dei Carabinieri di Calatafimi-Segesta e segnalati ai vigili urbani.
Queste segnalazioni hanno lo scopo di far sottoporre la zona interessata ad un controllo e a seguito mettere dei cartelli appositi per informare i cittadini del pericolo che incombe anche sui bambini che giocando per strada potrebbero venire a contatto, nella loro ingenuità, con le sostanze velenose.
Avvelenare animali o disseminare bocconi avvelenati è un reato grave perseguibile per via penale, chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.
L’idea di alcuni volontari di Calatafimi-Segesta è quella di creare un’associazione No Profit con lo scopo di tutelare e difendere i diritti degli animali sensibilizzando l’opinione pubblica nei confronti dei randagi e prevenire qualsiasi forma di maltrattamento nei confronti di essi.
Le prime iniziative messe in atto dai volontari in queste settimane sono state quelle di sfamare e curare i randagi presenti nel territorio di Calatafimi, e promuovere l’adozione di alcuni cuccioli abbandonati.
Uno dei primi incontri si svolgerà venerdi 12 settembre 2014 alle ore 20:30 presso il bar Zanzibar di Calatafimi-Segesta, dove avrà luogo un sorteggio a seguito della vendita dei biglietti avvenuta durante i mesi di Agosto-Settembre finalizzato al sostegno e alle cure dei tanti randagi presenti sul territorio.
Durante la serata verrà predisposto un banco dati dove, chi interessato, potrà lasciare i propri recapiti con lo scopo di rimanere aggiornato in merito alla nascita dell’Associazione, alla nascita dei canali di Social Network, agli eventi e alle manifestazioni future, allo stato di salute dei cani presi in cura, etc… . Sarà inoltre possibile avere informazioni sui cuccioli in cerca di casa.
Per chi volesse lasciare donazioni, anche piccole, potrà farlo sempre nell’ambito della serata, in modo da aiutare questi ragazzi a concretizzare rapidamente la nascita dell’Associazione che finalmente darà voce a questi poveri animali da troppo tempo lasciati al proprio infausto destino.
calatafimisegestanews
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