L’astensiosismo alle ultime elezioni nazionali del 2013 è stato un record negativo: 75,17% per la Camera e 75,19% per il Senato, un calo di oltre il 5% rispetto a quelle del 2008 e record negativo nella storia della Repubblica italiana. Nell’era dei social network, invece, le elezioni nazionali, regionali o europee come quelle che si terranno in Italia domenica 25 maggio, sono sempre dei temi caldi, “trend” più popolari di discussione tra gli utenti sia su Facebook che su Twitter.

Negli Stati Uniti e in India, Facebook ha già approvato un nuovo pulsante: “Sono un elettore”. Tale tasto, disponibile proprio nei giorni in cui i cittadini di un Paese sono chiamati a votare, non evidenzia quale partito è stato votato né lo schieramento generale, ma sembra che produca effetti positivi sull’affluenza alle urne, secondo recenti studi. Cliccando sul pulsante, infatti, gli amici potranno vedere all’interno del News Feed lo status di elettore, senza i dettagli del partito per cui si è votato. Gli Italiani visualizzeranno il pulsante a partire da domenica 25 maggio, giorno di apertura dei seggi nel nostro Paese.

“Nel 2013 le elezioni sono state il secondo argomento più discusso su Facebook nel mondo. Con più di un terzo di votanti connessi a Facebook nell’Unione Europea, il pulsante ‘Sono un Elettore’ è una delle funzioni più richieste dagli attivisti politici europei in campagna elettorale. Sappiamo da studi e ricerche che quando le persone vedono su Facebook che i loro amici hanno votato, sono più propensi a votare e partecipare alla vita politica” ha commentato Elizabeth Linder, Government and Politics specialist di Facebook EMEA. Insomma, l’astensionismo tra i conoscenti porta altro astensionismo; un comportamento positivo all’interno della propria cerchia, invece, ha un impatto positivo sul rapporto con la vita e l’attività politica.
Facebook ha lanciato per la prima volta il pulsante “Sono un elettore” negli Stati Uniti, in occasione delle ultime tre elezioni, e in India dove più di 4 milioni di elettori hanno condiviso con gli amici di essere andati alle urne. Il pulsante comparirà di volta in volta in tutti i Paesi del mondo chiamati a votare: Colombia, Corea del Sud, Indonesia, Svezia, Scozia, Nuova Zelanda e Brasile, per un totale nel 2014 che corrisponde al 42% della popolazione. Comparirà nuovamente negli Stati Uniti, durante le elezioni congressuali di metà mandato il prossimo novembre.

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