E’ un risarcimento per le operazioni militari del 2011 in Libia, che causarono la chiusura dello scalo
ROMA Firmato dal sottosegretario Graziano Delrio il decreto per lo stanziamento della prima tranche dei dieci milioni di euro, a suo tempo annunciati, quale ristoro per la chiusura dell’aeroporto «Vincenzo Florio» di Birgi avvenuta nel 2011 in occasione delle operazioni militare in Libia. La prima tranche ammonta a 5 milioni di euro. Destinatari dei «ristori» sono, nella misura del 50%, l’Airgest, società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi, e il Libero consorzio di Trapani (ex Provincia). L’Airgest impiegherà i fondi erogati dal Governo nazionale come compensazione del debito nei confronti dell’Enac. Il Libero consorzio dovrebbe impiegarli, tra l’altro, per incentivare il turismo nel territorio trapanese. Tuttavia, al momento, non c’è assoluta chiarezza sul destinatario di questa prima tranche. Soddisfazione, per la firma del decreto è stata espressa dalla senatrice Pamela Orrù (Pd), dal senatore Antonio D’Alì (Fi) e dal commissario dell’ex Provincia Ignazio Tozzo.