15.000 metri quadrati per 30 imprese. Questi i numeri della nuova Area Artigianale di Calatafimi Segesta inaugurata questa mattina. I lavori, iniziati nel 2010, giungono alla conclusione in un momento non facile per l’economia nazionale e locale.
Abbiamo intervistato l’Ex Sindaco Nicolò Ferrara sul completamento dell’opera portata a finanziamento, ed iniziata, sotto la sua Amministrazione.
“La ultimazione della urbanizzazione della zona artigianale di contrada Sasi porta, con soddisfazione, a compimento il progetto di un opera fortemente voluta progettata e finanziata, per l’importo di 4 milioni di euro, dalla mia amministrazione. Tutto è cominciato nel 2009 con un bando emanato dall’Assessorato Regionale Attività Produttive, con il quale si informavano i Comuni della possibilità di accedere ai finanziamenti per la realizzazione dell’urbanizzazione delle zone artigianali. Abbiamo subito pensato di partecipare a questo bando, poiché la realizzazione di tale zona era uno dei principali obiettivi del nostro programma elettorale, in quanto considerata importante per lo sviluppo socio economico della comunità calatafimese.
Questa decisione portava subito a scontrarsi con due grossi problemi: il primo era rappresentato dalla necessità di affidare un incarico di progettazione a professionisti esterni, perché la complessità dell’opera necessitava di tecnici particolarmente specializzati in materia. Tale incarico avrebbe comportato la spesa di circa €100.000,00 che era allora impossibile reperire all’interno del bilancio comunale, a causa delle note restrizioni finanziarie determinate dal governo nazionale già dal 2008. Di fronte a questo problema ho pensato di rivolgermi a dei tecnici locali e non, e chiedere una collaborazione gratuita sottolinenando l’importanza dell’opera per il nostro paese. Smentendo i pessimisti ho ricevuto la disponibilità di alcuni tecnici i quali hanno da subito cominciato a collaborare con l’ufficio tecnico del comune, riuscendo in breve tempo a redigere un progetto curato nei minimi particolari con elevate possibilità di ottenere un buon punteggio dalla commissione giudicatrice. Il secondo problema era rappresentato dalla necessità di concorrere al finanziamento dell’opera con un importo pari al 10% del costo dell’opera, per ottenere dei punteggi aggiuntivi. Tale percentuale corrispondeva a circa €400.000,00 che, per trovarli, si sono dovuti prosciugare alcuni capitoli di spesa e rinunciare alla realizzazione di opere minori. Il progetto presentato all’Assessorato Regionale con grande soddisfazione personale e dell’intera amministrazione Ferrara è stato ammesso finanziamento e si poteva già sperare nella realizzazione dei lavori.
Dopo l’ammissione al finanziamento si è proceduto ad affidare l’incarico della progettazione esecutiva e dopo l’approvazione è stato gestito all’Urega di Trapani l’espletamento dell’appalto, in quanto tale compito non compete al Comune. L’appalto è stato aggiudicato ad un impresa palermitana che ha offerto un elevato ribasso. Tale impresa, dopo l’inizio dei lavori ha fatto scaturire un elevato contenzioso con la direzione di lavori, rallentando di fatto l’andamento dell’esecuzione degli stessi. Si sono attuati svariati tentativi per dirimere le questioni insorte tra la direzione lavori e l’impresa, con l’intento di poter raggiungere speditamente l’ultimazione dell’opera, ma l’impresa disattendeva gli impegni presi costringendo l’amministrazione a risolvere il contratto di appalto dei lavori a danno dell’impresa. Le ulteriori vicende scaturite hanno portato alla sospensione dei lavori con il rischio di non poterli ultimare entro la data stabilita dagli organi di sorveglianza.
L’amministrazione Sciortino collaborato, egregiamente dall’Ingegnere Angelo Mistretta e dal Geometra Ciborio Cruciata, ha il merito di aver ripreso i contatti con le autorità regionali impegnandosi a realizzare il completamento dei lavori entro il 31 dicembre 2015 ed impedendo così che le somme del finanziamento venissero reincamerate. La nuova gara di appalto espletata dall’Urega ha portato all’aggiudicazione dei lavori ad una nuova impresa, che ha subito iniziato con grande impegno, collaborando attivamente con il direttore dei lavori Ingegnere Pietro Agnello. Si è riusciti cosi, con la collaborazione di tutte le persone a vario titolo interessate alla realizzazione dei lavori, ad ultimare un’opera che rappresenta una grande occasione di sviluppo e occupazione per il nostro paese.”
L’Ex Sindaco Nicolò Ferrara chiude dicendo: “Il sottoscritto con tutta l’amministrazione di allora ringraziano l’amministrazione Sciortino per aver portato a termine, con impegno e responsabilità, un’opera già in fase di attuazione in quanto fortemente voluta.”
Ora il passo successivo sarà quello di procedere alla revisione del regolamento relativo all’assegnazione dei lotti. In questo modo il Comune potrà pubblicare il bando e procedere successivamente all’assegnazione dei lotti alle Imprese richiedenti. Da oggi anche Calatafimi Segesta ha la sua Zona Artigianale che speriamo possa rappresentare un grande passo per lo sviluppo della nostra Città.
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