Arriva dal Canada e promette di risolvere problemi di qualsiasi gravità

Niente più occhiali né lenti a contatto tradizionali: con la lente bionica sarà possibile avere una vista da 20/20 – o anche migliore – indipendentemente dalla gravità del difetto con cui si ha a che fare e degli anni indicati dalla carta d’identità. A prometterlo è Garth Webb, oculista canadese che con la sua Ocumetrics Bionic Lens offre una soluzione per tutti coloro che hanno già compiuto 25 anni e dipendono da lenti correttive per poter svolgere le attività di tutti i giorni.

Il limite minimo di 25 anni di età è dettato dalla necessità che le strutture dell’occhio siano totalmente sviluppate, dopodiché il difetto con cui si convive potrebbe essere corretto attraverso un intervento chirurgico di soli 8 minuti del tutto analogo a quello necessario per la rimozione di una cataratta, ma che prevede l’innesto di una lente che funziona come una videocamera digitale. In questo modo, spiega Webb, sarebbe possibile donare immediatamente al paziente capacità visive tre volte più acute rispetto a quelle originali, eliminando completamente la necessità di utilizzare lenti anche in situazioni in cui la vista è messa a dura prova, come quando si guida durante la notte.

Prima che tutto ciò possa diventare realtà sarà però necessario attendere i risultati definitivi di studi sugli animali e sull’occhio umano. Secondo le previsioni la lente bionica dovrebbe essere disponibile in circa 2 anni sia in Canada che in altri paesi; tutto dipenderà, secondo Webb, dai processi regolatori vigenti nelle diverse nazioni.

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