Ieri, 5 dicembre 2016, durante il Consiglio Comunale, lo Sport a Calatafimi Segesta ha perso una grande occasione.
Grazie alla stesura di un progetto sportivo, era subentrata la concreta possibilità di riqualificare il quasi attualmente inutilizzato Palasegesta della Città. Il progetto prevede la trasformazione di quest’ultimo in un completo Palasport (pavimentazione gommata, spogliatoi, sistema di areazione, sistemazione copertura, etc…). Questa trasformazione sarebbe stata possibile grazie ad un protocollo d’intesa firmato il 14 luglio 2016 da Anci e Credito Sportivo, che consentiva ai Comuni di attivare mutui a tasso agevolato per incentivare la promozione dell’attività sportiva nei territori attraverso l’impiantistica di base.
Nel dettaglio, il Credito Sportivo prevedeva per Calatafimi Segesta un prestito di €130.000,00 a “tasso zero” con scadenza 15 anni. Questo importante importo avrebbe quindi permesso all’Amministrazione Comunale di realizzare un impianto sportivo polivalente chiesto da anni a gran voce dai Giovani Calatafimesi.
Tale progetto era stato inserito all’interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche portato ieri in Consiglio Comunale per l’approvazione. Minoranza e gruppo PSI (Partito Socialista Italiano) hanno bocciato questo piano con motivazioni diverse. La minoranza, constatata l’assenza di solida maggioranza dell’attuale amministrazione, sembrerebbe non voler favorire quest’ultima con il loro voto; il gruppo PSI invece sosteneva di non essere stato considerato per le decisioni contenute all’interno del Piano Triennale e per questo ha rifiutato di dare il suo voto favorevole.
Senza l’approvazione del Piano non si è automaticamente potuto proseguire con l’iter che porta all’approvazione del Bilancio Comunale.
Ma perchè la possibilità di quel mutuo è definitivamente saltata ?
Purtroppo per accedere al mutuo a tasso zero di €130.000,00 per la riqualificazione del Palasegesta offerto dal Credito Sportivo, sembra vi era tempo fino allo scoccare della mezzanotte di ieri, ma senza l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, e quindi del Bilancio Comunale (requisito per l’accesso), è di fatto sfumata una grandissima occasione per lo Sport Calatafimese.
Ma oltre al danno la possibile beffa
Se nel prossimo Consiglio Comunale, probabilmente convocato per lunedì 12 dicembre 2016, non verranno approvati: Bilancio di Previsione 2016, bilancio pluriennale 2016-2018, relazione previsionale e programmatica e ogni altro documento finanziario allegato previsto dalla legge; il Commissario ad acta, la dottoressa Daniela Leonelli, insediatasi lo scorso luglio 2016, avvierà le procedure per lo scioglimento dell’intero Consiglio comunale.
Ed ecco la possibile beffa
A questo punto, per impedire lo scioglimento del Consiglio, o il gruppo PSI o componenti della Minoranza, dovranno per forza di cose votare a favore di quanto richiesto dalla Regione, compreso quindi il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Se questo avverrà: i componenti del Consiglio Comunale, manterranno il loro ruolo di rappresentanti del massimo consesso cittadino; l’Amministrazione Comunale continuerà a non avere una solida maggioranza; ma i Giovani Calatafimesi avranno comunque perso l’immediata e concreta possibilità di avere un impianto sportivo pubblico a causa di distruttivi giochi politici.
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