Gli operatori ecologici, in questo periodo di emergenza non restano a casa. Il loro lavoro non si ferma. I cittadini continuano a vedersi ritirare i rifiuti e continuano ad avere una città pulita anche quando tutti, per la propria sicurezza, vorrebbero tutelarsi e stare a casa. Ma non tutti possono, chi svolge un servizio pubblico per la comunità continua a fare la sua parte, e tra questi, insieme a dottori, infermieri, OSA, OSS, operatori sanitari, commessi di supermercato, autisti e tanti altri lavoratori di categorie essenziali, ci sono gli operatori ecologici. In questi giorni naturalmente anche per loro c’è più lavoro perché le persone stando a casa consumano di più. Tutti sono attivi ed un grazie quindi va anche a loro.
Per uscire al più presto da questo periodo buoi l’unica soluzione è rimanere a casa. Facendo un giro a Calatafimi Segesta le disposizioni nazionali per la maggior parte del tempo vengono rispettate ma, come confermano commessi e operatori costretti ad uscire per lavoro, ci sono giorni in cui ci sono troppe persone in giro. Il 90% delle persone fuori casa indossano mascherine ma ricordiamo che solo determinate mascherine sono effettivamente efficaci e cioè le FFP2 e le FFP3. Non sentiamoci protetti quindi indossano qualsiasi cosa sul volto. RESTIAMO A CASA c’è chi non può farlo e lavora per noi.
calatafimisegestanews
Ultimi post di calatafimisegestanews (vedi tutti)
- Le misure del nuovo Decreto Fisco - 16 Ottobre 2021
- Pnrr, Musumeci ai sindacati: «Un fondo di progettazione per Comuni ed ex Province» - 16 Ottobre 2021
- Arriva il bonus assunzione under 36: a chi spetta e come fare richiesta - 12 Ottobre 2021