Nel mondo ci sono diverse difficoltà, diversi generi di ingiustizie e cattiverie, diversi modi di abbattere la vita piuttosto che elogiarla, ma per fortuna ci sono anche gli esatti contrari di tutto questo. Un esempio è dato da Eroi silenziosi che ogni giorno, senza chiedere nulla in cambio se non un possibile aiuto, dedicano parte della propria vita e del proprio tempo ad aiutare gli animali bisognosi.
Mariella Gandolfo è una di questi eroi.
Da mesi seguo i suoi bellissimi post e il suo estenuante ma costante impegno per riuscire dove altri non pensano nemmeno di cimentarsi. Nel silenzio di una società che troppo spesso dimostra nei confronti degli amici animali una costante crudeltà, ignoranza, mancanza di compassione e apatia, c’è Mariella, e altre persone come lei, che ospita e prende in cura tutti gli amici a 4 zampe che può per poi riuscire nella parte più difficile, farli adottare da persone che possano realmente trasmettere amore a questi animali che già tanto hanno sofferto.
Si occupa del benessere dei cani abbandonati, salvandoli, curandoli, recuperandoli fisicamente e psichicamente e trovando loro una famiglia. Le abbiamo scritto per saperne di più e ci ha descritto un pò le fasi del suo impegno:
“Dare amore e sostegno agli animali bisognosi, agli animali che soffrono, è cosa sacra. Soddisfa il nostro naturale bisogno di dare, di aiutare e di amare. – Io faccio parte dell’ Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali). Fino a qualche mese fa ero sola, ora cerco di dare una mano a Valentina Pidone perché purtroppo c’è tanto da fare.”
“Sono tanto aiutata da volontari del nord sulle adozioni. Io mi porto a casa i cuccioli trovati o affidatomi, li accudisco fino al compimento del terzo mese, li microchippo, li vaccino e poi si parte. Le adozioni vengono fatte con modulo di pre-affido contenente diverse domande alla quale i possibili adottanti rispondo rinviando il modulo. Poi cerco una volontaria di fiducia appartenente alla zona dove verrà adottato il cane in modo che possa andare a visitare i possibili adottanti e mettere in chiaro alcuni punti come sicurezza e sterilizzazioni. Solo se la volontaria di zona mi da l’ok il cane può andare, ma solo dopo aver superato l’altra difficoltà di trovare il volo, cioè andare a trovare una persona che debba atterrare nell’aeroporto vicino alla zona dove andrà il cane e che sia disposta a portarlo con se. Il biglietto per il cane però viene sempre pagato volentieri dagli adottanti.”
E conclude: “Io spero che un giorno i nostri ragazzi cambino atteggiamento e pensiero su questi esseri indifesi e si facciano più sterilizzazioni per non trovarci a dover aiutare sempre più cuccioli.”
Abbiamo chiuso la conversazione e ci ha passato le foto di alcuni dei tantissimi cuccioli abbandonati nel territorio di Calatafimi Segesta che hanno trovato casa al nord grazie a lei, e come ci ha scritto Mariella, sono passati dalle stalle alle stelle.
Ognuno di noi nel piccolo può fare molto. Con una semplice donazione economica o meglio ancora direttamente in cibo per cani, potete aiutare Mariella, e i volontari come lei che operano a Calatafimi Segesta. Contattandola al 3270733430 anche tramite WhatsApp, vi potrà dire dove portare le vostre donazioni.
Sono i lavoratori nei rifugi, nel controllo degli animali, nelle adozioni e nella riabilitazione, i veri eroi nel mondo di chi ama gli animali. Sono loro che si impegnano più di tutti per gli animali delle nostre comunità.
Grazie per il vostro lavoro instancabile, infinito e senza riconoscimento per salvare, amare, curare, adottare e, a volte, dovere praticare eutanasia sugli animali che altri membri della nostra comunità trascurano, abusano, abbandonano e lasciano per strada, nei cassonetti e davanti alle porte dei vostri rifugi.
calatafimisegestanews
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