Presentato ieri, nel Padiglione della Regione Siciliana, alla BIT di Milano l’edizione 2020 de Il Giro di Sicilia. Quattro frazioni dal 1 al 4 aprile con partenza da Siracusa, traguardi a Licata, Mondello (Palermo), Caronia e Mascali, con la scalata dell’Etna dal versante di Piano Provenzana, lo stesso versante che verrà affrontato dalla Corsa Rosa 2020.
Altre partenze da Selinunte (Castelvetrano), Termini Imerese e Sant’Agata di Militello nell’isola che ospiterà la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.
SIRACUSA – LICATA (194km) – Tappa ondulata per tre quarti con finale pianeggiante. Partenza lungo la costa per un attraversamento dell’entroterra che presenta la scalata dell’unico GPM di giornata a Ragusa con il passaggio a Ibla. Segue una lunga parte a scendere su stradoni prevalentemente rettilinei fino a raggiungere il mare a Gela e proseguire verso l’arrivo. Gli ultimi 10 km percorrono la costa con lievi ondulazioni fino alle porte di Licata dove si svolta a sinistra per poi attraversare l’abitato con alcune curve ad angolo retto fino all’ultima che immette nel rettilineo di arrivo in leggera salita.
SELINUNTE – MONDELLO (141km) – Tappa caratterizzata da una serie di ondulazioni “facili” nella prima parte fino a raggiungere gli ultimi 30 km dove si affronta il breve ma intenso GPM di Carini e le successive parti di avvicinamento a Palermo. Proprio questa tappa passera anche da Calatafimi, Segesta, Santa Ninfa, Gibellina, Salemi, Vita. Finale di tappa con poche semicurve su fondo asfaltato.
TERMINI IMERESE – CARONIA (178km) – Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale in salita. É una frazione mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile e con fondo a volte usurato. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé di varia foggia. Dopo Cerda si sale fino a raggiungere Geraci Siculo, dove inizia la lunga discesa che precede il GPM di Pollina (11 km al 6% circa) e poi il breve tratto costiero che porta alla salita finale. Ultimi 3 km in salita attorno al 6% con punte superiori lungo una strada che si snoda a tornanti verso il borgo.
SANT’AGATA DI MILITELLO – MASCALI (180km) – Tappa di alta montagna con arrivo vicino al mare. Si inizia con un tratto costiero per poi scalare il Passo Favoscuro che porta alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto orizzontale fino a Linguaglossa per scalare la salita di Piano Provenzana deviando a 2 km dalla vetta (arrivo del Giro d’Italia 2020) verso Milo (GPM in prossimità del Rifugio Citelli). Segue una lunghissima discesa di quasi 30km con alcuni tratti molto articolati e impegnativi all’interno dei centri abitati. Ultimi km all’interno dell’abitato di Mascali con una ampia svolta a U su due curve distanti fra loro che porta al rettilineo finale in leggera ascesa.
“Per il secondo anno consecutivo si correrà nell’Isola una competizione ciclistica prestigiosa come il Giro di Sicilia. Il mio governo – ha dichiarato il presidente della Regione, Nello Musumeci – ha voluto proseguire nel rapporto di collaborazione con il gruppo RCS Sport per un’iniziativa che tende a proiettare su palcoscenici prestigiosi l’immagine di una regione candidata sempre di più a guadagnare consensi in ogni settore. Siamo convinti che i percorsi unici e suggestivi, le bellezze architettoniche incomparabili, insieme alla passione per uno sport popolare e di antica tradizione come il ciclismo possano proporci all’attenzione generale. Oltre al Giro di Sicilia, quest’anno, tornerà anche il Giro d’Italia: tre tappe che, a metà maggio, attraverseranno l’Isola da Occidente a Oriente. Il tutto in attesa del 2021, quando la prestigiosa Corsa Rosa partirà proprio dalla nostra regione. La migliore Sicilia si mette in mostra!”
“Come Regione Siciliana abbiamo deciso di puntare su questi grandi eventi: il fatto che questi vengano trasmessi in oltre 100 paesi nel mondo con due ore di diretta Rai, costituisce un formidabile veicolo di promozione della nostra Regione. Invito tutti a partecipare sul territorio o a seguire la corsa in TV – ha dichiarato Manlio Messina, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana -. Le gare internazionali di ciclismo permettono di far vedere tutto il nostro territorio e contribuiscono a sviluppare il turismo della nostra bella Sicilia”.
“Con la Regione Siciliana abbiamo fatto un grande lavoro per riportare il Giro d’Italia in questa regione e Il Giro di Sicilia nel calendario del ciclismo internazionale. Per l’edizione di quest’anno ogni giorno la Rai produrrà due ore di diretta della corsa – ah detto Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport -. Le immagini della corsa contribuiranno a promuovere una terra straordinaria qual è la Sicilia, un luogo unico per andare in bicicletta in tutte le stagioni. I telespettatori degli oltre 100 paesi collegati potranno apprezzare le bellezze del territorio attraverso le immagini di una corsa di livello internazionale che contribuiranno a promuovere il turismo e l’economia della Sicilia”.
“Grazie al lavoro fatto insieme alla Regione Siciliana, la Sicilia è diventata un punto cardine del ciclismo internazionale – ha affermato Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, ha dichiarato -. Oltre al Giro di Sicilia, quest’anno avremo tre tappe del Giro d’Italia nell’isola e nel 2021 la Grande Partenza della Corsa Rosa muoverà proprio dalla Sicilia. Per l’edizione 2020 de Il Giro di Sicilia saranno al via ottimi nomi del ciclismo internazionale, come il vincitore del Giro d’Italia 2014 Nairo Quintana. Stiamo riportando Il Giro di Sicilia ai suoi antichi splendori e vogliamo continuare su questa strada”.
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