Il ciclone Afro/Mediterraneo posizionato tra Baleari, Algeria e Sardegna, dopo aver flagellato ieri proprio l’isola Sarda con tornado, grandinate, nubifragi e venti impetuosi, oggi sta spingendo il suo fronte orientale verso la Sicilia. Nella notte e nelle prime ore del mattino abbiamo già avuto le prime forti piogge nei settori occidentali dell’isola, dove sono caduti 83mm a Sciacca, 80mm a Sambuca di Sicilia, 79mm a Mazara del Vallo, 69mm a Menfi, 66mm a Castellammare del Golfo, 65mm a Partanna e Castelvetrano, 63mm a Calatafimi, 59mm a Marsala, 54mm a Trapani e Alcamo, 50mm a Salemi, 46mm a Erice, 34mm a Partinico, 31mm a Corleone, 21mm a Caltabellotta. A causa delle forti piogge, e’ stato provvisoriamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” compreso tra il km 120,950 e il km 117,400 nel comune di Sciacca, in provincia di Agrigento. Il traffico viene deviato sulla viabilita’ locale. Sul posto sono presenti il personale Anas e le Forze dell’Ordine.
Su tutta la Sicilia soffia un forte vento di scirocco che a Palermo ha raggiunto i 90km/h. I Vigili del fuoco sono stati impegnati in un numerosi interventi e soccorsi a Palermo e provincia a causa del maltempo. Nel capoluogo sono intervenuti in piazza Beati Paoli. Qui una luminaria installata dai commercianti per le feste di Natale e’ finita sull’auto di un sacerdote sfondando il parabrezza. Altri interventi per cornicioni pericolanti sono in corso in via Mendola e alla Zisa. I pompieri sono impegnati anche per diverse guaine che a causa del vento rischiano di volare dai tetti in viale Michelangelo e in via Zaire, mentre sono intervenuti per lamiere pericolanti a Carini in via Fondo Giglio e a Termini Imerese. Decine le richieste arrivate alle sala operativa dei vigili del fuoco per alberi caduti a Prizzi nei pressi della Chiesa Madre, a Camporeale in via Dante a Carini e Torretta.
Sulla strada che collega Vita con Salemi è stata registrata una frana che ha quasi del tutto bloccato la carreggiata. Si attende l’intervento delle autorità competenti.
Il forte vento di scirocco sta continuando a sferzare tutto il Centro/Sud dell’Italia, con temperature in netto aumento ovunque: persino al Nord/Est abbiamo +11°C a Pordenone, +10°C a Udine e Treviso, in Toscana +12°C a Pisa, +11°C a Firenze, Prato, Lucca, Pistoia ed Empoli. E poi ancora nel Lazio c’è Latina a +17°C, Fondi, Anzio e Pomezia a +15°C, Roma, Guidonia e Sezze a +14°C, Tivoli a +13°C, Frosinone e Monterotondo a +12°C. Clima mite anche in Campania con +17°C a Positano, Capaccio, Paestum e San Marco di Castellabate, +16°C a Napoli, Vico Equense, Procida, Giffoni Valle Piana, Ischia, Sarno, Cetara, Battipaglia e Boscoreale, +15°C a Pompei, Pomigliano d’Arco, Mondragone, Altavilla Silentina e Castellammare di Stabia, +14°C a Salerno, Quarto e Palma Campania. Anche nel Salento, dopo un lungo periodo di gelo, si toccano i +15°C a Lecce e Taranto, mentre Brindisi ha raggiunto i +14°C. In Calabria abbiamo +17°C a Belvedere Marittimo, +16°C a Reggio Calabria e Ricadi, +15°C a Lamezia Terme, Rosarno e Scilla, +14°C a Crotone, Soverato, Gioiosa Jonica e Bovalino. In Sicilia +17°C a Torre Faro e Piraino, +16°C a Palermo, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Termini Imerese, Capaci e Falcone, +15°C a Catania, Siracusa, Vittoria, Noto, Bagheria, Cefalù, Linosa.
Proprio questo caldo sta già facendo rapidamente sciogliere la neve presente sui rilievi fin a quote collinari, andando a complicare la portata dei bacini idrici in vista delle piogge torrenziali in arrivo nelle prossime ore.
Infine, clima mite anche in Sardegna dopo il forte maltempo di ieri: la situazione sta migliorando e abbiamo +17°C a Porto Torres e Bosa, +16°C a Carbonia, Fenosu, Capoterra, Quartucciu e San Gavino, +15°C a Cagliari, oristano, Barrali, Macchiareddu, Pula, Santa Giusta, Sinnai, Valledoria, San Vito, Quartu Sant’Elena, Guspini, Asuni, Villasor, Decimoputzu, Porto Cervo, Sanluri, Sestu, Ussana e Geremeas.
Ma proprio in Sicilia c’è grande preoccupazione per il pericolosissimo sistema di tipo “V-Shaped” che sta colpendo l’isola nel suo settore meridionale, in lento ma progressivo spostamento verso est. “Oggi sara’ giornata impegnativa, temiamo, perchè abbiamo un’allerta rossa per rischio idraulico-idrogeologico in zone di grandissima vulnerabilità, perchè stiamo parlando di Messina, Catania e Reggio Calabria, zone che hanno un dissesto idrogeologico elevatissimo e una esposizione al rischio elevata, legata al grande numero di persone che popolano queste zone. Grande attenzione, il sistema e’ allertato“. ha detto il capo dell’Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione, durante la riunione per fare il punto sulla situazione di maltempo, neve e terremoto al Centro Italia. A causa di quest’allerta, molti sindaci stanno invitando la popolazione a rimanere dentro casa nelle prossime ore, in vista del maltempo estremo in arrivo (ormai imminente, anzi già in atto nel sud della Sicilia).
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