Mancano poche settimane a una piccola rivoluzione che cambierà soprattutto la vita delle migliaia di commercianti italiani, grandi o piccoli che siano. Dal primo luglio 2019 infatti gli esercenti medio-grandi, con volumi superiori ai 400.000 euro, dovranno essere in grado di emettere scontrini digitali e mandarli direttamente all’Agenzia delle entrate a fine giornata. Dal primo gennaio 2020 l’obbligo scatterà anche per tutti gli altri, compresi i piccoli. La novità riguarda, però, solo gli esercenti: per i consumatori non cambierà nulla. L’Agenzia delle Entrate ha precisato, infatti, che i clienti continueranno a ricevere uno scontrino o una ricevuta cartacea.
Scomparirà, quindi, il registratore di cassa come lo abbiamo conosciuto fino ad ora. Al suo posto arriveranno i registratori telematici o i server telematici dal costo di circa 800 euro. Oppure, ancora, una procedura online sul sito dell’Agenzia delle entrate. In realtà si possono continuare a usare anche i vecchi registratori di cassa: basta adattarli utilizzando un software dell’Agenzia. Alla fine della giornata lavorativa l’esercente dovrà inviare tutti gli incassi della giornata al Fisco, che li certificherà.
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