Ecco in breve gli interventi previsti nel testo, approvato salvo intese e quindi passibile di ulteriori revisioni:
– ROTTAMAZIONE BIS: La misura riguarda i ruoli fiscali e contributivi pendenti dal primo gennaio al 30 settembre 2017. Il pagamento può essere effettuato in massimo cinque rate di pari importo, da pagare, a partire da luglio 2018 (poi settembre, ottobre, novembre e febbraio 2019). La richiesta di adesione andrà presentata entro il 15 maggio 2018. Si riapre inoltre fino a tutto novembre il termine per chi aveva aderito al primo programma di rottamazione ma aveva saltato le prime due rate di luglio e settembre. La riapertura dei termini vale anche per chi aveva fatto domanda ma non era stato ammesso perché aveva un piano di rateizzazioni ma non era in regola con i pagamenti al 31 dicembre 2016. In questo caso si dovrà però fare una apposita domanda entro il 31 dicembre di quest’anno.
– STOP PER 1 MLD A CLAUSOLE IVA: le clausole valgono 15,7 miliardi, e saranno in gran parte sterilizzate con i maggiori margini di deficit (per circa 10 miliardi). Con il decreto viene reperito circa un miliardo.
– ALITALIA, 300 MLN E PIU’ TEMPO PER VENDERE: il decreto concede quasi un anno in più alla compagnia per restituire il prestito ponte da 600 milioni – rifinanziato per altri 300 milioni – concesso per garantire la continuità aziendale, in attesa che si completi il processo di vendita. Il termine per chiudere la vendita viene spostato al 30 aprile 2018. Per fronteggiare le crisi delle grandi imprese, non solo Alitalia o l’Ilva, arriva anche un fondo ad hoc da 300 milioni. Prevista una revisione della dote per il contratto di programma Fs.
– DIRITTI D’AUTORE, FINISCE IL MONOPOLIO SIAE: arriva l’apertura a tutti gli organismi di gestione collettiva purché no profit e di proprietà degli autori, di rappresentare i propri associati e anche di procedere direttamente alla raccolta dei diritti, senza l’obbligatoria intermediazione della Siae. Il tax credit per le spese aggiuntive in pubblicità su giornali, radio e tv, scatta già per quelle sostenute da metà 2017.
– SOGLIA 10% PER ANTI-SCORRERIE, RAFFORZATO GOLDEN POWER: la soglia oltre la quale scatta l’obbligo di spiegare nel dettaglio le proprie intenzioni è fissata al 10% del capitale. La misura non è retroattiva, quindi non vale per il caso Mediaset-Vivendi. Se non si rispetta l’obbligo non si può esercitare il diritto di voto sul pacchetto di azioni. Rafforzato il golden power, estendendone l’applicazione, nei confronti dei soggetti extra Ue, a settori ad alta intensità tecnologica come le infrastrutture critiche o sensibili.
– 500 MLN PER PMI: La dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è incrementata di 300 milioni di euro per l’anno 2017 e di 200 milioni di euro per l’anno 2018.
– MISSIONI INTERNAZIONALI E POLIZIA: Il decreto prevede il rifinanziamento delle missioni internazionali all’estero e l’individuazione di nuove risorse per la rideterminazione del piano assunzioni straordinarie di tutte le forze di polizia.
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