Ad annunciarlo con un comunicato stampa è stata Wind Tre, la società nata sul finire del 2016 dall’unione di Wind e Tre Italia proprio per unificare le reti delle due ex aziende rivali. Nuovo nome, nuovo logo, ma non solo: le due infrastrutture sono finalmente unite e uno sguardo è rivolto alle reti 5G.
Il 6 marzo 2020 si è chiusa un’era nel mondo della telefonia: Wind e 3 — due marchi legati a due degli operatori più noti del panorama nostrano — scompaiono definitivamente dalle scene per dare vita a un nuovo soggetto attivo sia sulla rete fissa che su quella cellulare. Ad annunciarlo è Wind Tre, la società nata sul finire del 2016 dall’unione di Wind e Tre Italia proprio a questo scopo e che in queste ore ha tenuto a battesimo Windtre, il nuovo marchio che da oggi figurerà a fianco di quello dei maggiori operatori italiani del settore.
Nuovo nome e nuovo logo
Il nome Windtre richiama quello dei due operatori originari, così come il logo ridisegnato che impareremo presto a riconoscere negli spot televisivi, online e sui giornali a partire da questo fine settimana — per la precisione da ieri domenica 8 marzo. Si tratta del nome dell’operatore con un W3, un’abbreviazione in arancione su fondo bianco che coglie elementi grafici dai due loghi originali.
Le conseguenze pratiche
Con il passaggio di oggi non viene solo ufficializzata la nascita del nuovo marchio, ma viene messo il punto all’opera di completamento dell’infrastruttura di Rete che finalmente unifica gli impianti appartenuti alle due ex aziende rivali. Da oggi gli utenti del gruppo con SIM 3 potranno agganciarsi ai ripetitori un tempo appartenenti a Wind, e viceversa. Il cambiamento avverrà in modo del tutto automatico dando come risultato un solo, positivo effetto tangibile sugli smartphone dei clienti: la ricezione del segnale sarà migliore anche in zone dove in precedenza poteva risultare difficoltosa.
Il futuro
Si tratta di un’operazione che coinvolge circa 25 milioni di persone — ovvero tutti coloro con un contratto Wind o Tre, sia di rete fissa che di rete mobile — ma che non si limita al miglioramento della rete esistente. A partire da luglio è infatti prevista l’accensione delle prime antenne 5G del gruppo, mentre ulteriori novità saranno comunicate dall’azienda nei giorni a venire.
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