Come se non fosse bastata l’attenzione attirata col suo tweet sulla presentazione di una nuova auto elettrica (la Tesla D, che sarà svelata il 9 ottobre, insieme ad un misterioso “qualcos’altro”), Elon Musk ha deciso di far parlare ancora di sé. In un’intervista rilasciata a CNN Money, il vulcanico CEO di Tesla Motors si è detto sicuro che a partire dal prossimo anno le auto elettriche prodotte dall’azienda californiana saranno al 90% in grado di autopilotarsi.

“Quindi, il 90% delle miglia che percorrete potranno essere in modalità automatica“, ha spiegato Musk. “[Questo avverrà] con una combinazione di vari sensori: telecamere con riconoscimento delle immagini, radar e ultrasuoni ad ampio raggio. È così che funzionerà. Altre aziende faranno altettanto, ma noi saremo i primi. Voglio dire: Tesla è una società della Silicon Valley. Se non saremo i primi ci sarà da vergognarsi”.

Forse la guida automatica rappresenta quel “qualcos’altro” che sarà annunciato il 9 ottobre, anche se è difficile pensare che l’imprenditore abbia voluto bruciare in poche ore l’attesa nata dal suo sibillino tweet. 

Peraltro, il fatto che questa tecnologia possa essere eventualmente disponibile in un prossimo futuro non significa che altrettanto presto vedremo auto sfrecciare lungo le strade mentre il “guidatore” legge il giornale. Esistono ovviamente delle limitazioni legali, che verranno certamente superate negli anni a venire, ma non certo entro il 2015. La guida in autostrada, senza le tipiche insidie delle vie cittadine, potrebbero essere un obiettivo alla portata.  

Ma a questo punto nasce spontanea una domanda: se Musk considera una simile innovazione come una semplice informazione da fornire durante un’intervista, quali incredibili cose vorrà comunicare giovedì 9 ottobre alla presentazione della Tesla D?

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