Soffermarsi a leggere le soluzioni proposte predefinite dal motore di ricerca è spesso divertente: l’auto completamento diventa un gioco
Un giochino che potrebbe far perdere molto tempo, Google Feud. Si tratta di un gioco che sfrutta la natura stessa di Google da un lato, e la curiosità dell’utente, dall’altro.
Spesso capita di fermarsi a vedere quali soluzioni siano proposte dal motore di ricerca mentre si inizia a digitare una frase (anche solo per farsi due risate, certe volte): bene, questo è il concetto che sta dietro Google Feud. Indovina la query.
Una volta selezionata una delle 4 categorie (cultura, persone, nomi, domande) il sistema propone l’inizio di una frase: chi gioca deve indovinarne la fine, in base a quello che pensa siano le proposte suggerite dal motore (scelte in base, a sua volta, dalle più diffuse ricerche degli utenti).
Per esempio: cosa avranno cercato gli utenti con la frase “Ho mangiato per sbaglio…”. Colla? Peperoncino? (No, è “muffa”).
Con tre risposte giuste si prende un punto, con tre sbagliate è game over, altro round.