Il decreto del super green pass non prevede, al momento, delle deroghe. E alcune Regioni hanno chiesto al governo di garantire agli studenti — che non hanno bisogno di green pass per andare a scuola — la possibilità di prendere i mezzi per andarci senza certificazione. Ecco cosa c’è da sapere
Tra le novità più rilevanti del decreto del super green pass, entrato in vigore lunedì, figura l’obbligo di esibire la certificazione verde «base» (cioè quella ottenibile anche tramite tampone negativo) per salire su «mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale» in zona bianca, gialla e arancione.
Questa nuova norma non prevede distinzioni di età : essendo il pass richiesto a partire dai 12 anni, la regola si applica anche a milioni di adolescenti che utilizzano quotidianamente autobus e metropolitane per recarsi a scuola.
Deroga in arrivo?
L’accesso alla scuola, nel caso di medie e superiori, non è al momento vincolato al possesso di alcun green pass.
Diverse Regioni — di fronte a quello che considerano un contrasto evidente, potenzialmente in grado di minare il diritto allo studio di molti allievi (i 12-19enni senza nemmeno una dose sono ancora più di un milione) — hanno spinto per l’introduzione di una deroga ad hoc . Inoltre il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha fatto sapere che allo studio ci sarebbero anche tamponi gratuiti proprio per i più giovani.
Entrambe le ipotesi avrebbero tuttavia già incontrato — come scritto qui — l’opposizione di Palazzo Chigi. Il premier Draghi ritiene infatti che eventuali concessioni sul tema rappresenterebbero da un lato un incentivo a non immunizzarsi, dall’altro un assist ai sindacati, che a quel punto chiederebbero lo stesso trattamento per i lavoratori.
Rischio sanzioni
La sensazione, al momento, è che nessuna decisione in tal senso verrà comunque presa prima della prossima settimana.
Almeno per questi giorni, dunque, qualsiasi studente over 12 utilizzi il trasporto pubblico senza green pass «base» continuerà a essere passibile di una sanzione da 400 a 1.000 euro.
Ogni città sta predisponendo i relativi controlli, a Milano affidati per esempio a pattuglie miste composte da personale Atm e della polizia di Stato, ma al momento sembra prevalere l’approccio «soft».
Gli under 12
Cosa è previsto per gli under 12, considerato che le somministrazioni del vaccino per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni prenderanno il via soltanto a fine mese? Non possedendo ancora il green pass, saranno anch’essi esclusi dal trasporto pubblico?
La risposta è no, e lo sarà anche più avanti.
Lo ha confermato nei giorni scorsi il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ha assicurato che «non ci sarà nessun Green pass per la fascia di età pediatrica». Sileri ha però raccomandato che questo non venga considerato un invito a non proteggere i più piccoli: «Se ci fosse il vaccino per i bambini di due anni – ha infatti precisato – io a mio figlio che ha due anni lo farei senza dubbio. Capisco le preoccupazioni dei genitori, ma c’è la massima libertà, non è obbligatorio, poi ovviamente io da medico consiglio di farlo».
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