Il capogruppo europarlamentare del M5s, Ignazio Corrao, pubblica sulla sua pagina Facebook lo statuto del nuovo gruppo composto in seno al Parlamento europeo che comprende 7 delegazioni nazionali e 48 membri tra cui il M5S e l’UKIP di Farage.
Di seguito il testo dello Statuto tradotto in Italiano.
STATUTO dello EUROPE OF FREEDOM AND DIRECT DEMOCRACY GROUP
Articolo 1 – Nome e Membri del Gruppo
Il nome del Gruppo deve essere:
Ceco: EVROPA SVOBODY A DEMOKRACIE
Inglese: EUROPE OF FREEDOM AND DIRECT DEMOCRACY
Francese: EUROPE LIBERTES DEMOCRATIE
Italiano: EUROPA DELLA LIBERTA’ E DELLA DEMOCRAZIA
Lettone: BRĪVĪBAS UN DEMOKRĀTIJAS EIROPA
Lituano: LAISVĖS IR DEMOKRATIJOS EUROPA
Svedese: FRIHET OCH DEMOKRATI I EUROPA
I seguenti membri del Parlamento Europeo hanno deciso di costituirsi in un Gruppo, a norma dell’Articolo 30 del Regolamento di Procedura del Parlamento Europeo:
Svobodní
Petr MACH
Independent
Joelle BERGERON
MoVimento Cinque Stelle
Isabella ADINOLFI
Marco AFFRONTE
Laura AGEA
Daniela AIUTO
Tiziana BEGHIN
David BORRELLI
Fabio Massimo CASTALDO
Ignazio CORRAO
Rosa D’AMATO
Eleonora EVI
Laura FERRARA
Giulia MOI
Piernicola PEDECINI
Dario TAMBURRANO
Marco VALLI
Marco ZANNI
Marco ZULLO
Zaļo un Zemnieku savienība
Iveta GRIGULE
Tvarka ir teisingumas
Valentinas MAZURONIS
United Kingdom Independence Party
John Stuart AGNEW
Tim Mark AKER
Jonathan William ARNOTT
Janice Ann ATKINSON
Gerard BATTEN
Amjad Mahmood BASHIR
Louise BOURS
James CARVER
David Adam COBURN
Jane Maria COLLINS
Lord William EARL of DARTMOUTH
William ETHERIDGE
Nigel Paul FARAGE
Raymond Terence FINCH
Nathan Lee GILL
Roger HELMER
Mike HOOKEM
Diane JAMES
Paul NUTTALL
Patrick O’FLYNN
Margot PARKER
Julia REID
Jill SEYMOUR
Steven WOOLFE
Sverigedemokraterna
Peter LUNDGREN
Kristina WINBERG
Rolandas PAKSAS
Piattaforma politica
Il Gruppo è aperto ai Membri che sottoscrivono una Europa della Libertà e della Democrazia e riconoscono la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Uomo e la democrazia parlamentare.
Il Gruppo sottoscrive il seguente programma:
1. Libertà e cooperazione tra le persone di diversi Stati
Impegnata ai principi della democrazia, della libertà e cooperazione tra gli Stati Nazionali, il Gruppo
privilegia una aperta, trasparente, democratica e responsabile cooperazione tra Stati sovrani Europei e
respinge la burocratizzazione dell’Europa e la creazione di un unico super-stato europeo centralizzato.
2. Più democrazia e il rispetto della volontà popolare
Convinto che il livello legittimo per la democrazia spetta agli Stati Nazionali, alle loro regioni e parlamenti,
dato che non esiste un unico popolo europeo, il Gruppo si oppone a un’ulteriore integrazione europea
(trattati e politiche) che aggraverebbe l’attuale deficit democratico e la struttura politica centralista dell’UE.
Il Gruppo favorisce che eventuali nuovi trattati o qualsiasi modifica dei trattati esistenti, devono essere
sottoposti a votazione dei popoli attraverso il libero ed equo referendum nazionale negli Stati membri.
Il Gruppo crede che la legittimità di ogni potere proviene dalla volontà dei suoi Popoli ed è loro il diritto di
essere liberi e democraticamente governati.
3. Rispetto per la storia d’Europa, delle tradizioni e dei valori culturali
Popoli e Nazioni d’Europa hanno il diritto di proteggere la propria stabilità sociale e di rafforzare i propri
valori storici, tradizionali, religiosi e culturali. Il Gruppo rifiuta la xenofobia, l’antisemitismo e qualsiasi altra
forma di discriminazione. *
Inoltre, il gruppo sottoscrive il concetto di democrazia diretta credendo che fosse il controllo ultimo sulle
élite politiche.
4. Rispetto delle differenze e degli interessi nazionali: libertà di voto
Concordando nell’incarnazione di questi principi e nei suoi procedimenti, il Gruppo rispetta la libertà delle
sue delegazioni e dei suoi Deputati di votare come meglio credono.
Il Gruppo è formato dai Membri del Parlamento Europeo che hanno firmato la dichiarazione al Presidente
del Parlamento nel Giugno 2014.
* La delegazione italiana respinge ogni forma di discriminazione, in linea con l’articolo 3 della Costituzione
italiana.
Domanda di adesione
I nuovi Membri possono essere ammessi con il sostegno della maggioranza dei due terzi di tutti i Membri,
ed è consentito il voto per delega.
Articolo 2 – Le procedure di voto
Decisioni politiche comuni possono essere adottate solo all’unanimità tra i sottogruppi.
Ogni sottogruppo o Membro dispone della completa libertà di agire secondo il suo / la sua propria
convinzione.
Per un Gruppo che sia assente, un terzo dei Membri devono essere presenti anche con deleghe.
Il Gruppo può decidere a maggioranza se una decisione amministrativa dovrebbe essere presa dall’Ufficio di
Presidenza.
Le deleghe sono ricevibili senza limitazioni numeriche. Tali voti devono essere comunicati alla Presidenza e
al Segretario Generale un’ora prima della riunione.
Articolo 3 – Il tempo di parola al Parlamento Europeo
Il tempo di parola assegnato al Gruppo sarà distribuito su una base equa, dando priorità in conformità con
le responsabilità dei Deputati nelle Commissioni Parlamentari e delle delegazioni interparlamentari.
Il segretariato del Gruppo presenta una proposta sulla base dei desideri espressi.
Articolo 4 riunioni del Gruppo
L’Ufficio organizza gruppi di lavoro e riunioni di Gruppo in cui i Membri si informano reciprocamente sul
lavoro del Parlamento Europeo.
La riunione del Gruppo si terrà la settimana prima e durante le sessioni di Strasburgo.
Su proposta dell’Ufficio di Presidenza, il Gruppo decide riguardo alle riunioni tenute fuori dei normali luoghi
di lavoro del Parlamento.
Su proposta dell’Ufficio di Presidenza, l’utilizzo delle strutture del Gruppo messe a disposizione, sono
ripartite equamente sulla base delle decisioni prese durante le riunioni del Gruppo.
I sottogruppi hanno una loro autonomia e possono organizzare i propri incontri dei sottogruppi.
Articolo 5 – Iniziative a nome del gruppo
Ai sensi del Regolamento del Parlamento Europeo, le iniziative Parlamentari introdotte a nome di tutto il
Gruppo devono essere approvate all’unanimità in una riunione dell’Ufficio di Presidenza.
Il Gruppo può esprimersi con una sola voce su argomenti su cui vi è una posizione comune.
Tuttavia, in assenza di un mandato di Gruppo, i singoli membri possono sempre agire e firmare i documenti
per proprio conto.
Articolo 6 -Assegnazioni di seggi nelle Commissioni Parlamentari e delle delegazioni inter-Parlamentari
I Membri titolari e supplenti delle commissioni parlamentari e delle delegazioni inter-parlamentari sono
designati da una decisione del Gruppo, tenendo conto delle esigenze di tutti i Membri e per garantire una
distribuzione equa in rapporto al peso politico dei diversi comitati.
Articolo 7 – Organi del Gruppo
Il Gruppo è guidato da un Ufficio e da una Presidenza.
La Presidenza è composta da due Co-Presidenti. I Co-Presidenti sono responsabili per i compiti assegnati ai
Presidenti dei gruppi politici come da regolamento del Parlamento e rappresentano il Gruppo all’interno del
Parlamento. I Co-Presidenti partecipano al lavoro secondo una ripartizione concordata delle responsabilità.
Il Gruppo elegge la Presidenza per un periodo di 2 anni e mezzo e ogni sottogruppo non ancora
rappresentato nella Presidenza elegge il proprio Vice-Presidente come rappresentante sottogruppo
nell’Ufficio di Presidenza. Il Gruppo elegge un ordinatore e un tesoriere. Questi Membri costituiscono
l’ufficio di Presidenza.
I Vice-Presidenti prendono la precedenza in base alla dimensione dei propri sottogruppi.
I membri della Presidenza possono presiedere le riunioni del Gruppo a turno in base alla ripartizione
concordata delle responsabilità.
Le riunioni dell’ufficio di Presidenza sono aperti ad altri Membri del Gruppo.
In caso che un sottogruppo non può essere rappresentato in una riunione dell’Ufficio di Presidenza dal suo
Vice-Presidente o da uno dei suoi membri, l’Ufficio di Presidenza può consentire a un Membro del
personale di quel sottogruppo di intervenire alla riunione senza diritto di voto.
L’Ufficio di Presidenza è responsabile del buon funzionamento del Gruppo. Esso sottopone all’approvazione
del Gruppo la scelta del Segretario Generale, due o più Vice Segretari Generali e del personale, oltre la
distribuzione dei loro compiti.
Il segretariato assiste il Gruppo. In particolare, i Membri sono attribuiti in conformità con gli obiettivi e le
esigenze del Gruppo e dei suoi sottogruppi. Il personale del Gruppo si impegna ad essere fedele al Gruppo.
Articolo 8 – Modifica dello statuto
Le modifiche dello Statuto possono essere proposte dall’Ufficio di Presidenza o da almeno un quinto dei
membri del Gruppo e deve essere approvato da tutti i sottogruppi.
Articolo 9 – Finanze e strutture
L’Ufficio di Presidenza decide il budget per le attività comuni in accordo tra i sottogruppi.
Tutti gli altri servizi a disposizione del Gruppo possono essere utilizzati liberamente dai singoli Deputati e
sottogruppi, purché non siano rivendicati da altri. Se la domanda è troppo rilevante, l’Ufficio di Presidenza
deciderà la distribuzione.
Articolo 10 – Codice disciplinare
Se un Membro è considerato di aver violato Statuto del Gruppo, può essere temporaneamente sospeso
dalla Presidenza del Gruppo o da almeno un quinto dei Membri del gruppo di riflessione per poi essere
posto sotto esame nella successiva riunione del Gruppo.
Ogni sottogruppo ha le proprie regole interne e può in qualsiasi momento comunicare al Gruppo la
sospensione o l’esclusione del membro del suo sottogruppo.
Le decisioni di espulsione o di conferma della sospensione, sono prese dalla maggioranza dei membri del
Gruppo.
Giugno 2014
calatafimisegestanews
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