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Il grande bluff della campagna elettorale

By   /  26 Aprile 2019  /  No Comments

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Questo scritto non intende porsi a servizio di qualche candidato sindaco, il suo scopo è quello di porsi a servizio della verità, di quella verità che nei comizi del candidato Cristaldi è stata stravolta, offesa dai tre più autorevoli interventi.

Invece di presentare programmi gli interventi hanno avuto come scopo quello di dimostrare che nei dieci anni della sindacatura Cristaldi il paese è cresciuto e che le Amministrazioni successive hanno bloccato questa crescita determinando l’attuale crisi. 

Non ci si aspettava che si potesse raggiungere un così alto livello di ipocrisia, di mistificazioni da poter trasmettere agli elettori, come se fossero del tutto ignari della verità e sfruttando magari l’allora minore età dei giovani di oggi. Gli scarsi giudizi sul valore delle Amministrazioni successive a quella Cristaldi inoltre costringe ad una comparazione semplicemente numerica che metta in evidenza le verità.

N.B. Tutti i dati riportarti di seguito corrispondono al vero e sono verificabili semplicemente accedendo alla fonti ufficiali conservate presso la Casa Comunale o gli uffici della Regione Sicilia.

 

Di seguito alcuni punti riguardanti i 10 anni di Amministrazione Cristaldi:

  • La prima grande scorrettezza è rappresentata dalla dichiarazione con la quale Cristaldi ed i suoi affermano  di aver lasciato per la successiva Amministrazione una disponibilità di circa €1.300.000,00. Questa affermazione non è vera in quanto l’importo richiamato non è altro che la somma risultante in cassa il giorno della verifica effettuata dai due sindaci. Tale somma serve a liquidare i mandati di pagamento e le varie spese previste nel bilancio, quindi non era una somma disponibile per la nuova Amministrazione. Per fare un esempio pratico è come se si chiedesse ad una persona quanto ha oggi nel portafoglio. La persona risponde €300,00 ma non viene considerato che la stessa persona l’indomani dovrà pagare €100,00 idraulico, €100,00 meccanico e €100,00 di bolletta luce. E’ quindi vero che al momento la sua disponibilità è di circa €300,00 ma considerando i debiti già fatti e che dovrà pagare l’indomani, si ha in realtà una disponibilità di spesa pari a zero. Se poi si considerano pure i debiti fuori bilancio si scopre tutta la verità.

 

  • Durante l’Amministrazione Cristaldi sembra che causa della mancata partecipazione alla riunione dell’ATO idrico, svoltasi a Trapani nell’anno 2004 avente come oggetto la ripartizione dei 64 milioni concessi dalla Regione, Calatafimi Segesta ha perso la possibilità di un finanziamento di circa €3.600.000,00 con il quale si sarebbe completato il tunnel di via Cubicella e una parte di rete idrica risolvendo parte di uno dei più grandi problemi di Calatafimi Segesta.

 

  • A seguito della mancata approvazione del progetto Parco Mistico, Calatafimi Segesta sembra aver perso un finanziamento di circa 3 milioni che si potevano utilizzare per ripristinare altri immobili comunali o mettere in essere altre azioni per la Città. Il tutto perchè sembra che l’allora presidente dell’Ars Onorevole Cristaldi, piuttosto che ascoltare gli organi preposti che avevano tutti dato parere sfavorevole a tale progetto, ha voluto insistere fino alla perdita del finanziamento. 

 

  • Sempre sotto l’Amministrazione Cristaldi a seguito del mancato inoltro della documentazione necessaria, sembra che un finanziamento di circa €1.200.000,00 relativo alla ristrutturazione della biblioteca comunale è stato annullato.

 

  • A seguito della mancata presentazione all’Ufficio PRUSS di Castelvetrano di un progetto relativo alla realizzazione di un Ufficio informazioni sembra si sia perso un finanziamento di €150.000,00 Raggiungendo le varie sedi degli Assessorati Regionali per sollecitare eventuali richieste di finanziamento diverse persone facenti parte delle Amministrazioni successive a quella Cristaldi venivano accolte con stupore in quanto da tempo alla Regione non ricevevano importanti risposte dal Comune di Calatafimi alle loro comunicazioni.

 

  • Si ricorda con amarezza l’incarico conferito da Cristaldi a Sgarbi per la definizione di un progetto che non è stato mai portato a conoscenza del Consiglio e che è costato una parcella di circa €120mila.

 

  • Si ricorda ancora l’incarico conferito ad sua segretaria proveniente da Mazara del Vallo, e il ritardare  la definizione del contenzioso con l’impresa esecutrice dei lavori di realizzazione della Chiesa Parrocchiale di C.da Sasi che per colpa di questo ritardo ha comportato un indennizzo di circa 800.000,00 euro contro i 150.000,00 euro circa iniziali.

 

  • Si ricorda l’aver votato contro, come Deputato Regionale, la  proposta di versare il 30%  degli incassi relativi all’ingresso al Parco Archeologico di Segesta ai comuni sul cui territorio si trovano i Parchi. Il paradosso è che durante questa campagna elettorale sembra abbiano cercato pure di far passare come suo merito questa norma quando, ripetiamo, lui e il suo partito avevano votato contro allora. 

 

  • Si ricorda ancora che, anche durante questa campagna elettorale, sembra abbia lasciato far pensare che lui abbia rinunciato alla sua indennità da Sindaco per il bene di Calatafimi Segesta quando invece lui non poteva percepirla per legge perchè, sempre per legge, doveva scegliere tra quella da Deputato Regionale e quella da Sindaco e naturalmente ha scelto la prima. Questo era riportato all’interno dell’art. 14 della L. n. 816 del 27.12.1985 che prevedeva che i Parlamentari nazionali o europei, nonché Deputati o Consiglieri regionali, qualora ricoprissero anche la carica di amministratori locali, quindi anche di Sindaci, era esclusa la possibilità di percepire più di un’indennità di carica (ad es. quella di Sindaco e di Parlamentare insieme).

 

  • Una ulteriore negatività sembra sia stata la chiusura alla gente. Pochi quelli che hanno avuto possibilità di incontrarlo. Non si è data nessuna svolta decisiva al paese in termini di riscontro, dimostrato dalla fuga dei tanti giovani dalla Città negli anni successivi a causa di enormi mancanze e della possibilità di lavoro.

 

  • Questo benedetto museo, aperto solo sul finire della sua legislatura, cioè dopo ben circa 8-9 anni di amministrazione Criastaldi, non conteneva altro che pochi reperti, come da lui confermato durante un comizio, e poi diversi oggettivi guarda caso anche a firma Hajto. Lui giustifica questi pochi contenuti affermando che intanto si era aperto il museo e che doveva essere compito delle successive Amministrazioni arricchirlo e continuare su questa strada. Quello che però ancora una volta non viene detto è che sembra che fin dall’inizio sia la sovrintendenza sia l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, erano stati ben chiari dicendo che quella struttura non si prestava a museo archeologico e che non avrebbero autorizzato il confluire di reperti lì. Questa decisione è stata più volte confermata anche alla successiva Amministrazione che invano ha provato a far cambiare idea ai due Enti non riuscendoci e riconvertendo quindi la struttura alla sua destinazione iniziale che però sotto l’Amministrazione Cristaldi sembra aver perso il finanziamento proprio per struttura diurna per anziani.

 

  • Vi era un Museo demoetnoantropologico visitato da diverse scolaresche che l’Amministrazione Cristaldi ha dismesso mettendo gli oggetti nei locali di Santa Caterina. Il museo era situato nei locali comunali di Corso Vittorio Emanuele. Solo successivamente sono stati usati per il Museo Etnoantropologico dell’ex Convento San Francesco.

 

  • Cristaldi oggi non è onorevole, non è deputato regionale o nazionale, non è presidente dell’Ars insomma ad oggi Cristaldi non ha nessuna carica politica. Quindi alle poche persone che pensano che possa fare qualcosa di concreto perchè lui ha alte cariche politiche, andrebbe spiegato che non è assolutamente vero. 

 

  • I vicoli è chiaro per cosa sono stati fatti e negare l’evidenza é assurdo seppur opera tangibile. Nessuno mette in dubbio la bella iniziativa ma si mette in dubbio il modo e il tema. Cosa c’entra la ceramica con Calatafimi Segesta ? Si ci è forse confusi con Sciacca o Caltagirone ? Calatafimi ha un’antica tradizione di ceramiche che sconosciamo ? Questo viene confermato dal fatto che da anni è partito un circuito nazionale incentrato sulla ceramica riconosciuto da artisti ed esperti ma non è un caso se né Calatafimi né Mazara rientrano in questo circuito a differenza delle città siciliane conosciute per la ceramica. 

 

  • Sotto l’Amministrazione Cristaldi si è concluso l’iter di approvazione del Piano Regolatore avviato sotto la precedente Amministrazione. Sembra che proprio in quel piano regolatore è stata inserita come area sosta e area a servizio del Parco Archeologico di Segesta la zona dove oggi sorge il Segesta Parking Archeodromo. Come mai ora il candidato Sindaco Cristaldi nel suo ultimo comizio allude negativamente a quell’area bloccata per anni sotto la sua Amministrazione e lui dovrebbe ricordare bene il motivo ? Sa che in quell’area poteva investire chiunque, Comune compreso ? Vuole attirare investitore ma quando c’è qualcuno che lo fa succede questo ? Sa che in quell’area trovano lavoro 6 famiglie di Calatafimi e 22 giovani e meno giovani di Calatafimi ? Sa che quell’area è la cosa che ha avvicinato di più Segesta a Calatafimi negli ultimi 60 anni ? Chi ha interessi a far chiudere quell’area che è stata presentata come modello di sviluppo turistico da seguire ? Sa che per legge, e non per piacere, non può essere prevista altra zona di Parcheggio in quanto zona archeologica A una e zona archeologica B l’altra con tanti di reperti sotto ancora nascosti ? Sa che all’interno di quell’area vi è una zona adibita a parcheggio gratuito ? Parla di tanto di turismo e denigra una realtà turistica positiva del nostro territorio ? Siamo al paradosso https://www.calatafimisegesta.it/a-segesta-un-esemplare-modello-di-sviluppo-turistico-ed-impiego-giovanile/

 

 

BREVE RIEPILOGO

Ecco una parte di un breve riepilogo numerico dei 10 anni dell’Amministrazione Cristaldi:

Parte finanziamenti persi:

  • A causa della mancata partecipazione del “ATO idrico” svoltasi a trapani nell’anno 2004, avente come oggetto la ripartizione dei milioni di euro concessi dalla regione, il comune di calatafimi ha perso il finanziamento di circa 3 milioni di euro, con il quale si sarebbe completato il tunnel di via cubicella ed una parte di rete idrica del paese risolvendo uno dei piu’ gravi problemi che affligge calatafimi;
  • A seguito della mancata approvazione del progetto parco mistico il comune di calatafimi ha perso un finanziamento di circa 3 milioni che poteva essere utilizzato per ripristinare altri immobili comunali quale l’ex convento di santa caterina;
  • A seguito del mancato inoltro della documentazione necessaria un finanziamento di circa 1 milione e 200mila euro, relativo alla ristrutturazione della biblioteca comunale, e’ stato annullato;
  • A seguito della mancata presentazione all’ufficio prusst di castelvetrano di un progetto relativo alla realizzazione di un ufficio informazioni, si e’ perso un finanziamento di circa 150mila euro;

TOTALE DEI MANCATI FINANZIAMENTI SOTTO L’AMMINISTRAZIONE CRISTALDI 7 MILIONI 350 MILA EURO CIRCA 

 

Parte opere progettate e finanziate dall’Amministrazione Cristaldi:

  • Realizzazione museo archeologico mediante intervento sulla struttura del centro diurno per anziani gia realizzato, importo 1 milione e 200mila euro;
  • Riqualificazione delle strade via segesta, piazza duca degli abruzzi e parte di corso garibaldi ecc, importo 1 milione e 200mila euro;
  • strada di accesso al castello eufemio euro 600mila ;
  • Interventi vari 1 milione di euro;
  • Realizzazione vicoli Calatafimi Segesta circa euro 800mila
  • Opere minori varie circa euro 1 milione

TOTALE DEI LAVORI PROGETTATI FINANZIATI 5 MILIONI 800 MILA EURO CIRCA

 

Si può notare facilmente come il saldo per le opere perdute e i finanziamenti ottenuti si ottiene un deficit che supera i 2 milioni di euro. Il risultato quindi forse non è stato quello che i cittadini aspettavano e forse neanche quello che si vuole far credere durante questa campagna elettorale. 

 

IL PARAGONE CON LE DUE SUCCESSIVE AMMINISTRAZIONI

Arrivando al paragone.

Amministrazione Cristaldi parte delle opere, progetti e finanziamenti = circa €5.800.000,00

Amministrazione Ferrara parte delle opere, progetti e finanziamenti = circa €13.000.000,00

Amministrazione Sciortino parte delle opere, progetti e finanziamenti = circa €7.000.000,00

 

Ricordiamo che quanto riportato è tutto verificabile accedendo ad atti e fonti pubblici e non solo con semplici parole. 

 

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