«E’ ora di inserire nei bilanci dei 24 comuni trapanesi entro il 31 dicembre le somme per la promozione turistica attraverso l’aeroporto. Meglio qualche sagra in meno»
«Quando l’aeroporto funzionava lo si è dato per scontato, si pensava che fosse eterno ma lo stavamo perdendo. Dopo uno slancio di sensibilizzazione condiviso, è ora di dare la stoccata per rimettere in piedi la struttura e renderla complice della crescita del territorio. Mi appello quindi ai Comuni affinché, entro la scadenza dei bilanci del 31 dicembre, inseriscano le somme relative alla promozione turistica attraverso l’aeroporto al posto magari di qualche sagra. Perché il morto non è guarito» è il grido d’allarme che il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, Salvatore Ombra, ha affidato alla sua pagina Fb.
L’appello di Salvatore Ombra è rivolto a tutti e 24 i comuni del territorio
Il forte appello verso la politica del numero uno di Airgest, Salvatore Ombra è a non mollare la presa sul rilancio dello scalo e a non lasciarlo solo: «Il mio impegno continuo, insieme a tutta la struttura di Airgest, – ha spiegato Ombra – negli incontri con le compagnie aeree, con i comitati e con i rappresentanti degli interessi del territorio, da solo non può bastare. Deve essere responsabilità di tutti spendersi affinché il Vincenzo Florio torni a fare numeri che lo facciano uscire dalla crisi. Non è il momento di scrollarsi le spalle, il peggio non è passato. Sollecito quindi i consigli comunali a predisporre gli atti necessari per inserire le somme a disposizione entro il 31 dicembre. E mi rivolgo a tutti e 24 i comuni del territorio, dal più grande al più piccolo, dal più vicino a Birgi, alla più lontana Pantelleria».
Il presidente Salvatore Ombra durante l’ultima settimana è stato invitato a presenziare e relazionare ai consigli comunali di Trapani e Marsala e incontri sono già programmati a Mazara del Vallo e Castellammare del Golfo. «Attendo di essere invitato dai restanti 20 comuni per spiegare come la spinta decisiva per le compagnie aeree siano solo gli investimenti che siamo disponibili ad offrire, i servizi che possiamo dare. Individualismi e campanilismi devono lasciare spazio al gioco di squadra, unica formula vincente se vogliamo che il 2020 sia per noi l’anno della svolta».
Salvatore Ombra invoca la complicità di cittadini, comitati e stampa: «Chiunque con i propri mezzi è chiamato a sollecitare le amministrazioni affinché si comprenda che nel futuro dell’aeroporto risiede il futuro del nostro territorio, delle nuove generazioni, dei nostri figli, oggi, costretti ad andare via. L’aeroporto è “uscito dal coma” è vero, ma è sempre in pericolo di vita, e solo un continuo e determinato gioco di squadra potrà finalmente rianimarlo».
Calatafimi Segesta. L’Assessore allo sport turismo e spettacolo del comune di Calatafimi Segesta, Dott.sa Eliana Bonì, nel suo intervento durante l’incontro del 14 ottobre organizzato alla Camera di Commercio di Trapani, tra il presidente Pino Pace, il presidente di Airgest Salvatore Ombra e tutti i sindaci del territorio trapanese per illustrare la situazione e le prospettive dell’aeroporto e per impostare il cammino di rilancio dello scalo e, come conseguenza, dell’economia trapanese, attraverso la promozione delle rotte; ha sottolineato come per un piccolo comune come quello di Calatafimi Segesta, attualmente appena sfiorato dal turismo, sia difficile riservare importi di un già sofferente bilancio comunale per la campagna di co-marketing, ma nonostante questo e nonostante il principale obbiettivo è quello di creare un’offerta turistica degna di questo nome a Calatafimi Segesta, ha rinnovato la volontà di tutta l’Amministrazione Comunale di reperire tali importi ribadendo la necessità che le quote siano calcolate in modo proporzionale in base ai benefici derivanti da tale azione.