La partenza (forse) il 1° febbraio
Salvo che le critiche che arrivano sempre più insistenti da alcuni esponenti dell’opposizione e le richieste di rinvio di Confcommercio non raggiungano il segno, la Lotteria degli scontrini dovrebbe prendere il via lunedì 1° febbraio con la prima estrazione mensile fissata per venerdì 12 marzo (anche se sul portale dedicato, www.lotteriadegliscontrini.gov.it, si legge ancora un generico “Slitta di qualche settimana l’avvio della lotteria”).
Ma anche così, questa data potrebbe non essere valida per tutti. Ai commercianti che non hanno ancora adeguato il loro registratore di cassa telematico alla trasmissione dei corrispettivi, è infatti concessa una proroga, come stabilito dall’Agenzia delle entrate, al 1° aprile 2021. Mentre i consumatori possono segnalare gli esercenti che si rifiutano di acquisire il codice lotteria solo a partire dal 1° marzo, come previsto dal Milleproroghe. Tutto questo, dunque, predispone una partenza non uniforme e non per tutti.
Ma vediamo nel dettaglio come funziona la riffa dello Stato e cosa è necessario avere per parteciparvi.
Cos’è la Lotteria degli scontrini
La lotteria degli scontrini è una lotteria gratuita collegata agli acquisti effettuati senza contanti, utilizzando quindi strumenti di pagamento elettronico. Dall’1° dicembre 2020, i cittadini maggiorenni e residenti in Italia possono procurarsi il proprio codice lotteria sull’apposita piattaforma online (www.lotteriadegliscontrini.gov.it), dove per ottenerlo basta inserire il codice fiscale. Una volta generato il codice lotteria occorre appuntarselo o stamparlo e, in seguito, mostrarlo all’esercente al momento dell’acquisto cashless.
Come si ottiene il “codice lotteria”
Come detto, per partecipare alla Lotteria occorre essere in possesso del proprio “codice lotteria” che verrà in seguito abbinato allo scontrino. Il codice lo si ottiene accedendo al Portale Lotteria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Non c’è bisogno di alcuna registrazione, basta digitare il proprio codice fiscale sul Portale per ottenere online un codice alfanumerico (anche sotto forma di codice a barre). A questo punto, è bene stampare il codice lotteria o salvarlo in qualche modo sul proprio smartphone o tablet. In caso di smarrimento, basta tornare sul portale, inserire nuovamente il codice fiscale e ottenere un nuovo codice lotteria a noi riservato.
Quali acquisti sono validi per partecipare alla Lotteria
Concorre all’estrazione della Lotteria degli scontrini ogni acquisto di beni e servizi per importi pari o superiore a 1 euro. Sono validi soltanto quelli fatti con strumenti di pagamento elettronici (carte di credito, bancomat, eccetera). Esclusi quindi dalla lotteria gli acquisti effettuati in contanti e gli scontrini corrispondenti ad acquisti fatti online, oltre a quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.
Nel corso di un webinar organizzato il 26 gennaio dall’Agenzia delle entrate con i rappresentanti delle associazioni di categorie, è emerso che sono esclusi anche i ticket restaurant, così come i pagamenti misti (ovvero una parte in contante e una parte con moneta elettronica). Sono esclusi anche gli acquisti che prevedono che il consumatore richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale al fine di usufruire di detrazioni o deduzioni fiscali (come nel caso degli acquisti dei medicinali).
Allo studio la possibilità di far rientrare nella Lotteria anche gli acquisti saldati attraverso bonifico.
Chi può partecipare alla Lotteria
Possono partecipare alla Lotteria tutte le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia, che acquistano fisicamente beni o servizi da esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.
Per i commercianti
Per quanto riguarda commercianti ed esercenti, a loro spetterà ovviamente di verificare che il registratore di cassa telematico sia adeguato per acquisire il codice lotteria e per trasmettere i dati e che sia dotato di un tasto che specifichi che il pagamento è avvenuto con modalità tracciabile (se questo tasto fosse assente, basta omologare la sola tastiera). Infine, ai commercianti è data la possibilità di indicare con una scritta o un logo ai clienti che il loro esercizio è abilitato alla Lotteria degli scontrini.
Le estrazioni
La Lotteria degli scontrini prevede estrazioni mensili e annuali. Saranno previste anche estrazioni settimanali, la cui decorrenza è ancora da stabilire (si parla di ogni giovedì). Ogni scontrino partecipa sia all’estrazione settimanale, sia a quella mensile e all’annuale.
ATTENZIONE: Ogni contribuente può partecipare, con uno stesso scontrino, a una estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale.
I premi
I premi della Lotteria, a differenza dei gratta e vinci o delle lotterie nazionali, non sono assoggettati ad alcuna tassazione. La vincita è pagata direttamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli accreditandola su bonifico bancario o con assegno circolare non trasferibile. Le estrazioni premiano sia il consumatore che il negoziante. Dopo le ultime modifiche (è stata eliminata la lotteria per chi paga in contanti), i premi dovrebbero essere i seguenti:
* Ogni settimana: 15 premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e 15 premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente;
* Ogni mese: 10 premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e 10 premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni mese;
*Annuale: 1 premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente.
In caso di vittoria
I vincitori della Lotteria sono informati immediatamente tramite sms, e-mail o instant messaging se i relativi dettagli sono stati forniti dal consumatore nell’area riservata del Portale Lotteria. In ogni caso, chi vince riceve anche una comunicazione formale che può avvenire in due modi:
1) tramite una Pec (Posta elettronica certificata) inviata all’indirizzo che il consumatore ha indicato sul Portale Lotteria;
2) tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno che viene recapitata all’ultimo domicilio fiscale conosciuto dall’Agenzia.
I premi devono essere reclamati entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di vincita. In caso contrario, concorreranno alla formazione di eventuali altri premi da distribuire in occasione del concorso annuale. Per sapere se si è tra i fortunati, basta accedere all’area riservata del Portale Lotteria con Spid, le credenziali Fisconline ed Entratel o la Carta nazionale dei servizi (Cns): i vincitori ricevono immediatamente una notifica che segnala la vincita, senza necessità di controllare. Il negoziante che risulta vincitore della lotteria “zero contanti” riceve una comunicazione dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che lo individua sulla base del numero di partita Iva memorizzato nella banca dati del Sistema Lotteria.
La richiesta di rinvio di Confocommercio
La Lotteria degli scontrini doveva prendere il via il 1° gennaio, ma il rinvio di un mese «è insufficiente in quanto, ad oggi, un’ampia platea di operatori economici – anche a causa delle restrizioni e delle chiusure imposte dall’emergenza sanitaria in corso – non ha potuto procedere all’aggiornamento dei registratori telematici per consentire la partecipazione dei consumatori alla nuova lotteria». A dirlo è stato il presidente Enrico Postacchini incaricato Commercio e Città di Confcommercio, durante l’audizione del 21 gennaio alla Camera sul dl Milleproroghe. Secondo Postacchini«occorre, dunque, un ulteriore rinvio secondo la tempistica tecnicamente necessaria per l’adeguamento del parco registratori. Infatti una partenza così parziale della lotteria genererebbe distorsioni della concorrenza che andrebbero a colpire, soprattutto, le imprese di minori dimensioni».
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