Premio Gaber e Premio Siae come miglior artista emergente. Due acclamate partecipazioni al concertone del primo maggio. Un tour in Stati Uniti e Canada insieme a Subsonica e Negrita. Numerose esibizioni in trasmissioni radiofoniche e televisive del calibro di “Viva Radio 2” di Fiorello e “Parla con me” di Serena Dandini. L’arrangiamento della sigla di Ballarò e due album con, all’attivo, oltre 40.000 copie vendute. È il curriculum di tutto rispetto di un autentico poeta delle strade trasteverine, il cantautore Alessandro Mannarino che torna col suo terzo disco, “Al Monte”, uscito il 13 maggio 2014.
INCONTRO ALLA DISCOTECA LAZIALE – Sospeso tra Trilussa e De André, tra donne e vino, tra osterie e rivoluzione, l’amatissimo artista romano il 14 maggio, alle 18.00, incontra il pubblico alla Discoteca Laziale di via Mamiani 62 per presentare il suo nuovo lavoro di inediti, frutto, come suggerisce il titolo, di un distacco: «Dal monte – spiega – si riesce a guardare la realtà da un’altra prospettiva, ed è quello che ho cercato di fare nel disco: parlare delle cose a cui siamo assuefatti, che ci sembrano normali e invece sono stranissime».
UN NUOVO VIAGGIO – A tre anni di distanza dall’ultimo album e dopo aver collezionato sold-out in tutta Italia con i tour successivi, Alessandro Mannarino torna sulle scene con un lavoro diverso dai precedenti. «Quando ho cominciato a scrivere questo album – confida – non avevo idea di dove sarei andato a finire: il primo, Bar della Rabbia, raccontava gli anni di una ribellione sgangherata, quella dell’osteria e del vino. Nel secondo, Supersantos, mi trovavo al di fuori dell’osteria, per la strada, nella città. Un album sulla metropoli, un’antologia funerea, in cui i personaggi che ce la fanno sono pochi, e la sorte di un’istanza ribelle o rivoluzionaria è affidata alla donna. Ed è da li che sono partito per il racconto di questo nuovo viaggio».
AL MONTE – Un viaggio che lo ha condotto sul Monte, punto di arrivo, spiega, «di un pellegrinaggio, di una fuga o di un cammino di formazione. Ci si mette per la strada e si comincia ad andare, le endorfine entrano in circolo, si incontrano personaggi e paradigmi, si superano ostacoli e si arriva cambiati Al Monte. Così Petrarca sul Monte Ventoso e Dante in cima al Monte Purgatorio. Si parte da una situazione di oscurità, di poca chiarezza, in cui ci si sente persi, per raggiungere “purificati” un luogo più alto, da dove guardare, con una nuova prospettiva e da una giusta distanza, la città, la storia, la propria storia».
IL TOUR – Un sentiero impervio, in bilico tra ragione ed emozione, sul quale condurrà il suo sempre più numeroso seguito di fan durante i suoi prossimi concerti: il 3 luglio a Villafranca, il 6 a Tolentino, il 9 a Roma, il 14 a Genova, il 15 a Milano, il 16 a Grugliasco (To), il 30 a Marina di Pietrasanta, il 10 agosto a Pescara, il 13 a Lecce, il 14 a Locorotondo e il 26 agosto al Teatro Greco di Taormina. Queste le prime date del prossimo tour estivo. Info e prevendite saranno presto online.
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