Articolo di TP24.it del 10/01/2014.
“Il Sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, va matto per le ceramiche decorative. Da artista, nel tempo libero, ne realizza alcune firmandosi “Hajto”, che è anche il nome dell’azienda di sua figlia. Poi, da Sindaco, magari le compra anche. Il 30 Dicembre 2014 sono state approvate ben sei delibere per l’acquisto di ceramiche. Per i sei progetti approvati dalla giunta Cristaldi, infatti, Palazzo dei Carmelitani spenderà, complessivamente, circa 110 mila euro, ovvero circa 220 milioni delle “vecchie” lire. Nel dettaglio, pannelli e mattonelle in ceramiche verranno installate in via del Corvo, in via San Nicolò, lungo le scalinate che consentono l’accesso al lungomazaro Ducezio dalla via Piersanti Mattarella e nell’area sottostante il ponte vecchio. E ancora: in via Ospedale vecchio, nel vicolo Coppola e nella via Raffaele Castelli. Ma non solo. La ceramica è in arrivo anche in piazza Santa Maria di Gesù, dove verranno collocate panchine e giare in ceramica decorata, nonché in via Origliano e in via Rue della Giudecca. In quest’ultimi due casi, oltre all’installazione di pannelli e mattonelle, l’amministrazione interverrà anche con lavori di manutenzione ordinaria e di arredo urbano.”
Aggiungiamo noi: Uno scenario già visto in un’altra città cioè Calatafimi Segesta quando, proprio sotto l’amministrazione Cristaldi ( 1997 al 2007), fu anch’essa inondata da molto opinabili ceramiche firmate proprio “Hajto” in nome di un turismo poi purtroppo mai realmente fatto confluire da Segesta a Calatafimi in quegli anni.
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