PALERMO. Alle 8 di questa mattina la commissione Bilancio dell’Ars è riuscita ad approvare il testo definitivo della manovra di assestamento, la cosiddetta Finanziaria Ter.
E’ un testo che arriva dopo aspri scontri fra deputati che chiedevano risorse per territori e associazioni politiche di riferimento. Ne è venuta fuori una manovra frutto di compromessi che inevitabilmente moltiplicano e polverizzano la spesa lasciando irrisolti nodi cruciali. E’ il caso dei Comuni che, come ha segnalato Marco Falcone di Forza Italia, attendevano 115 milioni per chiudere i bilanci ma ne sono stati stanziati appena 50. C’è dunque un buco da 65 milioni che la Regione non escludere di turare ricorrendo a un nuovo mutuo che però non arriverebbe prima dell’anno prossimo.
Le Province di Ragusa, Enna e Siracusa incasseranno 24 milioni, i Pip di Palermo un milione e mezzo e altrettanto i precari di Caltanissetta ed Enna. Un voto trasversale ha invece bocciato un articolo caro a Crocetta, è quello che avrebbe stanziato un milione e 250 mila euro per l’Expo siciliano che doveva tenersi a Taormina nei giorni del G7. Penalizzato anche l’Irsap (l’istituto che racchiude i consorzi Asi) che rispetto alle previsioni perde 4 milioni e si attesta sugli 8,4. A tutto vantaggio delle Opere Pie a cui vanno 2 milioni.
Per finanziare l’abbattimento delle case abusive da parte dei sindaci stanziati appena 300 mila euro che secondo l’associazione dei sindaci basteranno per appena 3 o 4 immobili. Mentre è spuntata nella notte una lunga serie di contributi che premiano le associazioni più disparate per una spesa totale di qualche decina di milioni.
E c’è infine anche una nuova tassa. Proposta da Mimmo Fazio e condivisa dal governo. Colpirà alberghi, ristoranti, campeggi, case vacanze, esercizi commerciali e artigianali del settore alimentare e turistico. Si tratta di un tributo di scopo che Comuni e Camere di Commercio potranno introdurre dal 2017 per finanziare il costo che gli aeroporti sostengono per le compagnie aree low cost che fanno scalo portando turisti. E’ il caso, per esempio, degli aeroporti di Trapani e Comiso. La tassa può valere al massimo 200 euro annui per ogni esercizio commerciale.
Il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, segnala anche una norma che prevede di stanziare 3 milioni a favore di tutte le donne residenti nelle Isole minori che decideranno di partorire spostandosi sulla terra ferma, il contributo vale 3 mila euro a coppia e ha lo scopo di chiudere i micro punti nascita sparse nelle aree periferiche della Sicilia: “Neanche Mussolini avrebbe approvato un articolo simile” ironizza Vinciullo.
La Finanziaria ter, ha precisato il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo, arriverà in aula domani ma le votazioni inizieranno solo da lunedì. Il traguardo è fissato all’inizio della prossima settimana.
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