Dopo sette mesi di ora legale, domenica 29 ottobre prossima tornerà l`ora solare: alle ore 3.00 si dovranno spostare un`ora indietro le lancette degli orologi. Lo ricorda Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, spiegando che dal 26 marzo 2017, grazie proprio a quell`ora quotidiana di luce in più, l`Italia ha risparmiato complessivamente 567 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di oltre 200 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 320mila tonnellate. Spostando in avanti le lancette di un`ora, si ritarda l`utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l`effetto “ritardo” nell`accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. Dal 2004 al 2017, secondo i dati elaborati da Terna, il minor consumo di elettricità per il Paese dovuto all`ora legale è stato complessivamente di circa 8 miliardi e 540 milioni di kilowattora (quantitativo equivalente alla richiesta di energia elettrica annua di una regione come la Sardegna) e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di circa 1 miliardo e 435 milioni di euro.
Uno degli effetti del ritorno all`ora solare è un aumento delle aggressioni del 3% nel primo giorno dopo il cambio. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dal Journal of Experimental Criminology dell`università della Pennsylvania, che ha trovato anche la relazione inversa, con un calo dei crimini, nel giorno in cui invece si passa all`ora legale.
I ricercatori sono arrivati al risultato consultando i dati del National Incidence Based Reporting System americano, a cui hanno aggiunto quelli delle città di Philadelphia, Los Angeles, Chicago e New York, alla ricerca di eventuali effetti del maggiore o minore sonno sui reati violenti. Il risultato è stato che, rispetto al lunedì precedente, le aggressioni diminuiscono del 2,9% quando si dorme un`ora in meno, quando cioè entra l`ora legale, mentre è stata notata anche la relazione inversa, con un aumento di questi crimini del 2,8% il giorno dopo il ritorno all`ora solare.
La relazione, spiegano gli autori, è difficile da spiegare, ed è contraria alle altre già trovate, con l`ora in meno di sonno che causa un aumento degli incidenti stradali, degli infortuni sul lavoro, dei crolli in borsa. “Una persona può pensare che se dorme meno sarà nervosa e aggressiva – scrivono -. Probabilmente si ha la propensione ad agire più aggressivamente, ma il comportamento non la riflette perchè si è stanchi, troppo letargici e assonnati per agire”.
calatafimisegestanews
Ultimi post di calatafimisegestanews (vedi tutti)
- Pnrr, Musumeci ai sindacati: «Un fondo di progettazione per Comuni ed ex Province» - 16 Ottobre 2021
- Arriva il bonus assunzione under 36: a chi spetta e come fare richiesta - 12 Ottobre 2021
- Alcamo, la riconferma di Surdi al primo turno ma niente maggioranza. Ecco i consiglieri eletti - 12 Ottobre 2021