Saranno 45 i professionisti dell’alta gelateria coinvolti e ai maestri italiani si affiancheranno gelatieri stranieri provenienti da ogni parte del mondo: dal Giappone agli Stati Uniti, dal Messico alla Francia, passando per Olanda, Spagna e Germania.
Parliamo dell’evento dedicato al gelato che torna ad animare il centro storico di Palermo dal 28 settembre al primo ottobre: lo Sherbeth, Festival internazionale del gelato artigianale che nell’autunno 2017 giunge alla nona edizione.
La manifestazione, ideata e organizzata da Admeridiem, si profila come una vetrina a cielo aperto dove sarà possibile degustare gelati preparati in giornata dai migliori gelatieri italiani e internazionali con prodotti di eccellenza, conoscerne i segreti e partecipare a laboratori, convegni, concerti, spettacoli, intrattenimento per adulti e bambini e tour culturali (visualizza il programma: lo “Sherbeth Journal”).
Palermo sarà costellata da chioschetti di gelati, sorbetti e granite che si snoderanno lungo il centro storico pedonale e coordinati da un team internazionale d’eccellenza, la cui direzione tecnica è affidata ancora una volta al Maestro Antonio Cappadonia, che quest’anno, ha fortemente voluto al suo fianco, come condirettrice della manifestazione, Giovanna Musumeci.
A coordinare invece il più grande laboratorio di gelateria che sia mai stato allestito saranno invece il Maestro Arnaldo Conforto e Ruben Pili, a loro è affidata la direzione di produzione: I migliori maestri gelatieri al mondo, sapienti artigiani del gusto, prepareranno oltre 20 mila kili di gelato.
L’evento si pone l’obiettivo di promuovere il gelato artigianale in quanto prodotto made in Italy e il territorio con i suoi prodotti e le sue attrazioni e protagonista di Sherbeth 2017 è la varietà della scelta.
Passeggiando tra le vie del centro si potrà scegliere tra oltre 45 gusti tra gelati, granite e sorbetti, dai più insoliti ai più tradizionali, ma tutti sotto il segno dell’artigianalità. Tra i gusti più curiosi il gelato alla lavanda e miele, quello ai fiori di sambuco e addirittura quello alla cannabis.
Tante le nuove attrattive, una su tutte uno spazio dedicato al gelato gastronomico abbinato a famosi piatti della cucina siciliana e internazionale: acquistando uno specifico biglietto si potrà accedere all’area riservata e degustare il menu gastronomico comodamente seduti al tavolo.
Nuova anche l’autorevole partnership con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo e in particolare il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agroalimentari (Stal), che seguendo l’idea di un dialogo sempre più stretto con il territorio, le imprese, le istituzioni, la storia e la cultura agroalimentare della città, sarà impegnato in attività di studio e approfondimento sul gelato artigianale di scuola e tradizione italiana.
Un focus particolare sarà, ad esempio, riservato alle nuove sperimentazioni relative alle coltivazioni di frutta tropicale in Sicilia (mango e papaya, in particolare) applicate all’arte del gelato.
Ma i momenti di approfondimento non finiscono qui. In programma un fitto palinsesto di appuntamenti tra momenti legati al racconto del gelato con i caffè letterari, cooking show, laboratori e l’immancabile Scuola di Gelateria diretta da Paolo Bettelli.
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