Anche per le piccole e medie imprese della Sicilia sarà più facile ottenere un prestito bancario attraverso i Consorzi fidi. La giunta regionale ha approvato la delibera con cui chiederà alla Conferenza Stato-Regioni l’applicazione anche in Sicilia della “lettera R” del decreto legislativo 112/98, emanato in attuazione della legge Bassanini: la norma prevede che a dare la garanzia alle banche, per i prestiti compresi fra 30 e 100 mila euro, siano i Consorzi fidi autorizzati dalla Regione, mentre il Fondo centrale di garanzia (Fcg), Sezione speciale Sicilia, avrà una funzione di “controgaranzia”, di garante, cioè, di secondo livello in favore di Confidi.
“Con questo strumento, grazie ai Confidi, si potranno allentare le maglie del credito verso le imprese di piccole dimensioni – spiega il vicepresidente e assessore all’Economia, Gaetano Armao -. La Regione ha approvato la delibera dopo un lungo confronto durante le riunioni del Tavolo tecnico per il credito. Il via libera definitivo sarà dato dalla Conferenza Stato-Regioni”. “La Regione – sottolinea – supera, così, lo stallo durato sei anni, recuperando il tempo perduto e allineandosi alle Regioni italiane più avanzate”.
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