La Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, discutendo stamattina il Ddl sull’edilizia, ha approvato a maggioranza, malgrado l’assessore al Territorio Toto Cordaro, si fosse dichiarato disponibile al ritiro, la mini-sanatoria estesa anche agli abusi edilizi ricadenti nelle aree vincolate. Passa dunque l’articolo 18, che vorrebbe estendere i benefici del condono del 2003.
Per nulla soddisfatto Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. «Alcuni deputati – dice -hanno scritto un’altra pessima e penosa pagina dell’attività legislativa del più antico parlamento d’Europa. La norma approvata è incostituzionale e lo sanno bene. Qualora fosse approvata in Aula, ma speriamo in un sussulto di dignità degli inquilini di Sala d’Ercole, sarà inevitabilmente impugnata dal Consiglio dei ministri».
Nel frattempo il danno al territorio, al paesaggio e alle bellezze dell’Isola, secondo Zanna, «sarà già stato fatto, perché si commetteranno altri abusi edilizi nella falsa illusione che prima o poi saranno sanati. Tutto questo perchè un pugno di deputati pensa così di continuare a costruire il proprio consenso elettorale. Una sola parola: vergogna».
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