È approdato oggi in Gurs il primo avviso relativo al “Piano giovani”, un insieme di interventi – per un totale di 100 milioni di euro – che dovranno facilitare l’ingresso degli under 35 nel mondo del lavoro. Come detto, oggi in Gazzetta è giunta la prima “fetta” del maxi-progetto, quella relativa ai tirocini formativi.
Dopo l’annuncio di Marzo viene finalmente pubblicato il Bando per il progetto ‘Piano Giovani in Sicilia’ con cui la Regione Siciliana, in collaborazione con Italia Lavoro, promuove 2000 percorsi di tirocinio della durata di sei mesi, integrati alla concessione di una borsa di 500 euro lordi al mese per tirocinante (750 euro e durata di 12 mesi in caso di tirocinanti appartenenti a particolari categorie).
L’iniziativa ha risorse finanziarie per oltre 19 milioni di euro che serviranno ad avviare percorsi di tirocinio in azienda di giovani disoccupati/inoccupati, diplomati o in possesso di qualifica professionale, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, di età compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti, che siano inoccupati/disoccupati da almeno 6 mesi.
Anche alle aziende ospitanti il tirocinio saranno assegnati 250 euro per ogni giovane accolto e, nel caso in cui, il rapporto dovesse trasformarsi in contratto di lavoro, il contributo si diversifica in base alla tipologia adottata:
- 6.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato a tempo pieno (7.000 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
- 4.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato part-time (4.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
- 3.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi (3.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
- 4.700 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato ex art. 4 del d.lgs. 167/2011.
Le aziende che intendono partecipare al bando devono avere almeno un’unità operativa in Sicilia e presentare la propria candidatura registrandosi al portale www.pianogiovanisicilia.com (ad oggi ancora offline), compilare il form on-line e specificare il tirocinio offerto.
Non tutte le aziende potranno “ospitare” i tirocinanti. I soggetti “ospitanti” infatti non dovranno “avere fruito di cassa integrazione guadagni nei 12 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio; avere effettuato licenziamenti, esclusa la giusta causa e il giustificato motivo soggettivo, nei 12 mesi precedenti; utilizzare il tirocnio per sostituire i contratti a termine, il personale nei periodi di malattia, maternità e ferie o per ricoprire ruoli necessari all’interno della propria organizzazione; ospitare tirocinanti lavoratori con i quali siano stati intrattenuti rapporti di lavoro, a qualsiasi titolo, nei 24 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio”. Previsto anche un contributo “per il tutoraggio aziendale” rivolto alle imprese. Queste potranno ricevere 250 euro per ogni tirocinante, per un massimo di 1.500 euro (soglia che sale a 3mila euro nel caso di soggetti svantaggiati).
Stessa procedura è prevista per i giovani che vogliono iscriversi al progetto e candidarsi ai percorsi di tirocinio offerti dalle aziende. Devono effettuare la registrazione al portale www.pianogiovanisicilia.com e compire il form di adesione.
Come detto, l’avviso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti, e residenti in Sicilia da almeno 24 mesi. I giovani dovranno essere in possesso di diploma o di qualifica professionale e dovranno trovarsi nello stato di disoccupazione o inoccupazione da almeno sei mesi. Ma non solo. Sono previste anche delle norme anti-parentopoli. I beneficiari, infatti, non dovranno “avere, nei confronti del soggetto ospitante, un vincolo di parentela, affinità e coniugio, in linea retta o collaterale fino al secondo grado. Nel caso di enti di diritto privato – si legge sempre nel bando – il vincolo di parentela, affinità e coniugio non deve sussistere nei confronti dei soggetti che ricoprono la qualifica di legale rappresentante dell’ente o ne abbiano comunque l’amministrazione, a qualsiasi titolo”. Non solo. I giovani non dovranno “avere intrattenuto con il soggetto ospitante rapporti di lavoro, a qualsiasi titolo, nei 24 mesi precedenti alla data di candidatura” e non dovranno “avere mai svolto altri percorsi di tirocinio presso il medesimo soggetto ospitante”. Ogni tirocinante potrà accedere a un solo tirocinio formativo. Per ottenere la borsa, dovrà dimostrare di aver frequentato almeno il 70% delle ore previste. Le richieste di adesione dovranno essere effettuate attraverso il portale www.pianogiovani.it. Bisognerà prima compilare un form, che darà diritto a username e password, quindi si potrà inviare il proprio curriculum vitae.
Oggi, l’avviso è in Gurs. Il portale, invece, non è ancora disponibile per i giovani. Lo sarà – stando al messaggio apparso sul sito – da domani. I ragazzi, “potranno presentare la propria candidatura ai percorsi di tirocinio – si legge – a partire dal sedicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso Pubblico sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana”. Cioè da domenica 13 luglio.
Maggiori informazioni sulle procedure, criteri e tempi nelle prossime ore. (Il sito dedicato non ha pubblicato l’avviso)
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