“E’ necessario incrementare la sicurezza all’interno del Parco archeologico di Segesta a tutela dei lavoratori che vi operano e dei visitatori e turisti che lo visitano quotidianamente”.
Lo afferma Giorgio Macaddino, segretario generale Uil Fpl Trapani, dopo che ieri pomeriggio gli uffici amministrativi dell’ente sono stati oggetto di una rapina.
Questa non è l’unica rapina verificatasi negli ultimi anni che, oltre alla perdita di ingenti somme di denaro per le casse pubbliche, mette in costante pericolo il personale del Parco archeologico.
“I ladri – racconta il sindacalista – si sono introdotti negli uffici in un momento in cui gli impiegati non erano presenti, hanno scassinato la cassaforte e portato via la somma di 30 mila euro. Il denaro presente in cassaforte derivante dagli introiti dei visitatori che nel primo fine settimana di giugno hanno affollato lo splendido presidio archeologico di Segesta. Lo stesso posto è stato vittima di furto lo scorso anno. Quest’ennesimo episodio, dunque, mette in luce come i responsabili della Regione Siciliana, ente gestore del parco, debbano urgentemente mettere in essere una serie di accorgimenti per innalzare il livello di sicurezza del luogo. Tutto il personale impiegato al parco archeologico, dai custodi agli amministrativi, deve essere certo di poter andare a lavoro senza rischiare la pelle”.
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