Si aggrava la crisi di Ryanair. La compagnia low cost ha infatti cancellato altri voli: sono circa 18 mila fino a marzo del prossimo anno e interessano 400 mila passeggeri, ormai lasciati a terra. Drammatica è la situazione a Trapani, non vi sono più i voli per Roma, Genova, Parma, Cracovia, Trieste, Francoforte, Baden Baden. La compagnia ha pubblicato oggi una nota nella quale annuncia che rallenterà la crescita prevista per la stagione invernale, facendo volare 25 aerei in meno a partire da novembre e 10 in meno da aprile 2018
Cosa sta combinando Ryanair è un mistero. La “guerra” ai sindacati e la “fuga” dei dipendenti verso altre compagnie, continua a far rimanere a terra gli aerei causando non pochi disagi fra i clienti. Tra settembre ed ottobre saranno cancellati 2.100 dei suoi 103mila voli in programma.
Pure l’aerostazione di Trapani Birgi ne ha pagato e continuerà a pagarne le conseguenze avendo avuti cancellati ben 7 tratte, complessivamente 14 voli settimanali in meno, sia in partenza che in arrivo. E non si hanno ancora notizie della rimodulazione dei piani di volo sulle tratte che rimangono coperte, ma non si sa ancora con quanti collegamenti settimanali. I cambiamenti erano comunque attesi, ma nessuno si aspettava così tanti voli tagliati, cancellati, soppressi.Trapani non è l’unico aeroporto a subire cancellazioni, ma sono generalizzate su gran parte degli scali su cui opera Ryanair. Sarà colpa dei dipendenti che sono venuti meno? Vi è in corso un nuovo piano di rimodulazione dei voli? La compagnia irlandese è in difficoltà? Ryanair continuerà ad essere una Low Cost competitiva?
A questi quesiti non è facile dare una risposta. Forse neanche Ryanair è in grado di stimare i danni provocati dai piloti che hanno preferito volare sotto altre compagnie aeree.
Altre preoccupazioni da sottoporre all’ormai prossima riunione con l’Enac, sempre che Ryanair manterrà l’impegno assunto, visto che il primo incontro è stato spostato ai primi di ottobre. Il dossier sulle cancellazioni di Ryanair finirà pure sul tavolo dell’itrust, che ha aperto un’istruttoria per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del consumo. L’Authority rileva possibili «violazioni dei doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo», perchè le cancellazion i dei voli sarebbero «in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note e non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori».
Sotto la lente dell’Antitrust ci sono anche le comunicazioni effettuate dalla low cost irlandese. L’Authority, infatti, contesta «il tenore e le modalità delle informazioni» sulle cancellazioni e sulle soluzioni prospettate (rimborso o cambio biglietto) che «potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e l’esercizio del diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal regolamento CE 261/04 in caso di cancellazione dei voli». Come riportato dal sito ufficiale Ryanair, solo i passeggeri in viaggio su voli cancellati da domenica 10 Settembre a lunedì 2 ottobre avranno diritto a richiedere un risarcimento EU261 e/o delle spese assistenza. Mentre i passeggeri possessori di biglietto aereo per i voli che vanno da martedì 3 ottobre a martedì 28 ottobre non sono qualificabili per la richiesta di risarcimento EU261. Sul proprio sito ufficiale, la compagnia aerea irlandese ha pubblicato delle istruzioni per facilitare il metodo di rimborso per i passeggeri risultati idonei. I passeggeri possono dunque decidere di annullare la propria prenotazione al fine di ottenere il rimborso oppure modificare gratuitamente il proprio volo volando con altri aerei della compagnia (in base alla disponibilità di quest’ultima). La lista completa sul sito www.ryanair.com.
Ritornando alle tratte cancellate da Ryanaitra novembre e marzo 2018, questo l’elenco completo:
Bucharest – Palermo
Chania – Athens
Chania – Pafos
Chania – Thessaloniki
Cologne – Berlin (SXF)
Edinburgh – Szczecin
Glasgow – Las Palmas
Hamburg – Edinburgh
Hamburg – Katowice
Hamburg – Oslo (TRF)
Hamburg – Thessaloniki
Hamburg – Venice (TSF)
London (LGW) – Belfast
London (STN) – Edinburgh
London (STN) – Glasgow
Newcastle – Faro
Newcastle – Gdansk
Sofia – Castellon
Sofia – Memmingen
Sofia – Pisa
Sofia – Stockholm (NYO)
Sofia – Venice
Thessaloniki – Bratislava
Thessaloniki – Paris BVA
Thessaloniki – Warsaw (WMI)
Trapani – Baden Baden
Trapani – Frankfurt (HHN)
Trapani – Genoa
Trapani – Krakow
Trapani – Parma
Trapani – Rome FIU
Trapani – Trieste
Wroclaw – Warsaw
Gdansk – Warsaw
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