Per una notte in un ovile a Calatafimi (Trapani) avrebbero tenuto segregato un connazionale dopo averlo malmenato e derubato di un telefono cellulare, documenti personali e 150 euro. Per questo motivo i carabinieri hanno arrestato tre romeni, ora accusati disequestro di persona.
Gli arrestati sono i fratelli Vasilica e Ionut Vlase e Catalin Babiuc Sever. La vittima, V.O., un pastore di 29 anni, all’alba è riuscita a liberarsi all’alba e a dare l’allarme. Per gli investigatori si sarebbe trattato di un regolamento di conti e sulle indagini mantengono il massimo riserbo. Trasportata nel pronto soccorso, la vittima è stata giudicata guaribile in 15 giorni. L’uomo ha raccontato l’accaduto con l’aiuto di un interprete.
Ha detto di esserestato attirato sabato sera intorno alle 20 in casa dei Vlase e di essere stato dai due fratelli e dal complice malmenato con un tubo di gomma, un bastone di legno e un’ascia. Gli sarebbe anche stato puntato un coltello alla gola. Ha riportato un trauma cranio facciale, escoriazioni ed ecchimosi multiple nelle spalle ed trauma addominale.
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