ROMA. La nuova decontribuzione sulle assunzioni dei giovani che il governo si appresta ad inserire nella manovra 2018 con uno stretto legame all’apprendistato, affiancherà, o in alcuni casi sostituirà, incentivi già esistenti, prossimi alla scadenza o in via di rinnovo. E’ il caso del Bonus Sud che in 8 Regioni già prevede lo sgravio totale dei contributi previdenziali e che dovrebbe essere rinnovato anche anche dopo il 31 dicembre.
Ecco una mappa degli incentivi al lavoro oggi in vigore.
GARANZIA GIOVANI
Il bonus scade il 31 dicembre, ma già ci sono i fondi per prorogarlo dopo i 200 milioni di quest’anno. Riguarda le assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato professionalizzante degli under 29 che non studiano né lavorano (i cosiddetti Neet) e sono registrati al Programma Garanzia Giovani. L’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali nel limite massimo di 8.060 euro. Il bonus vale anche per i contratti a tempo determinato di almeno 6 mesi. In questo caso però l’esonero è pari al 50%, con il tetto di 4.030 euro l’anno. BONUS SUD – L’agevolazione vale fino al 31 dicembre 2017 in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Consiste nell’esonero totale dai contributi Inps per massimo 8.060 euro per tutte le assunzioni stabili di giovani disoccupati tra i 16 e i 24 anni e di lavoratori con anche più di 25 anni disoccupati da almeno sei mesi. Il finanziamento della misura ammonta a 530 milioni a carico del Pon per le politiche attive dell’ occupazione.
SCUOLA-LAVORO
L’agevolazione è valida in questo caso fino a dicembre 2018. Prevede l’esonero dai contributi Inps per tre anni con un limite massimo di 3.250 euro l’anno. I destinatari sono studenti assunti (anche in apprendistato) entro 6 mesi dal titolo di studio, se hanno svolto un periodo di formazione o tirocinio, o dalla fine di un periodo di apprendistato.
APPRENDISTATO
Fino al 31 dicembre 2017, l’aliquota contributiva è pari al 5% per i datori di lavoro che assumono in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore i giovani di 15-25 anni. Non si applicano il cosiddetto “ticket di licenziamento”, il contributo dell’1,31% per il finanziamento della Naspi e quello dello 0,30% ai fondi interprofessionali per la formazione.
BONUS DONNE E OVER 50
L’agevolazione, in scadenza, consiste nell’esonero del 50% dei contributi Inps e Inail e riguarda donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi con forte disparità di genere; donne disoccupate da almeno 24 mesi; lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni, disoccupati da almeno 12 mesi. La durata arriva a 12 mesi in caso di assunzione stabile e a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
CIGS E NASPI
A chi assume stabilmente un lavoratore in Cigs da almeno 3 mesi è data la possibilità di versare, per 12 mesi, i contributi ridotti previsti per gli apprendisti. L’incentivo all’assunzione di percettori di disoccupazione Naspi è invece riservato a chi assume un lavoratore mentre ancora percepisce l’indennità e dà diritto al riconoscimento al datore di lavoro di un bonus pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto. Sono entrambi in scadenza a fine anno.
GIOVANI GENITORI
Il bonus per le assunzioni di genitori di figli minori sotto i 35 anni ammonta a 5 mila euro a lavoratore.
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