AnTuTu, il software di test prestazionali che misura le performance di ogni dispositivo stressando le singole componenti hardware, ha pubblicato una classifica che svela quali sono i 10 smartphone più potenti del 2016. I dispositivi sono stati inseriti nel grafico in basso incrociando i test benchmarkeffettuati dagli utenti di tutto il mondo sulla versione 6.0 dell’applicazione. Il periodo di riferimento è quello compreso tra gennaio e dicembre 2016.
Al primo posto con 181.316 punti si posiziona l’iPhone 7 Plus di Apple seguito dalla versione più piccola con 172.001 punti. Un risultato tutt’altro che prevedibile considerato che la concorrenza offre ormai fino a 6 GB di RAM a supporto di processori Deca Core. Nonostante questo, il colosso di Cupertino è riuscito ancora una volta nell’estrema ottimizzazione delle sue architetture che con questa generazione di melafonini propone un processore Quad Core a 64 bit con due core ad alte prestazioni e due core a risparmio energetico.
Entrambi supportati da una GPU PowerVR a Sei Core fino e da 3 GB di RAM LPDDR4 per iPhone 7 Plus e 2 GB di RAM per iPhone 7. Al terzo posto con 163.013 punti si posiziona il nuovo OnePlus 3T, la versione aggiornata nella scheda tecnica di OnePlus 3 che cede il passo grazie alla presenza dello Snapdragon 821 con processore Quad Core dalla frequenza operativa più alta e sempre 6 GB di RAM LPDDR4 a supporto. Fuori dal podio, in ordine, LeEco (LeTV) Le Pro 3 con 159.911 punti, Moto Zcon 148.820 punti e OnePlus 3 con 147.495 punti.
Il primo, come OnePlus 3T, può contare sullo Snapdragon 821 e fino a 6 GB di RAM, mentre gli altri due condividono il comunque valido Snapdragon 820 supportato nel caso di Moto Z dalla GPU Adreno 530 e 4 GB di RAM e nel caso di OnePlus 3 dalla GPU Adreno 530 ma da 6 GB di RAM. Un mix che grazie ai nuovi paramentri di AnTuTu, che adesso tiene conto anche del fattore stabilità per determinare il punteggio finale, è in grado di imporsi su Xiaomi Mi 5s con 145.093 punti e sulla corrispettiva versione Plus con 143.788 punti.
Due prodotti che all’esordio catalizzarono l’attenzione della critica e del pubblico per essere tra i primi a godere dei miglioramenti prestazionali dello Snapdragon 821 di Qualcomm. Tra i due Xiaomi si posiziona lo ZenFone 3 di ASUS con 144.610 punti e all’ultimo posto lo ZTE Axon 7 con 143.463 punti. Da notare l’assenza di dispositivi Samsung come il Galaxy S7 Edge e di quelli prodotti da HTC ed LG, anche nella classifica dedicata solo al mondo Android e che vede l’entrata dei Google Pixel. In quella dedicata a iOS, invece, iPhone 7 Plus cede il primo posto ad iPad Pro.
Ricordiamo comunque che i dati dei benchmark, per quanto possono essere vicini alla realtà, sono comunque da prendere con le pinze perché suscettibili di numerose variabili a partire dallo spazio realmente disponibile su uno smartphone o dalla versione firmware installata al momento del benchmark. Per AnTuTu è comunque un fattore da considerare: “non possiamo affermare che le prestazioni di uno smartphone dicono tutto, ma con l’aumento di app e giochi 3D, il punteggio delle prestazioni è diventato un fattore importante e da considerare quando si acquista un nuovo smartphone”.
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